Questo articolo è dedicato ad un atleta eccezionale, il pattinatore artistico su ghiaccio che conquistò il cuore degli appassionati di pattinaggio artistico nel suo paese e all’estero.
Due volte campione olimpico nel pattinaggio di figura nel doppio (1976 e 1980), sei volte campione del mondo (dal 1973 al 1978), sette volte campione europeo (dal 1973 al 1978 e nel 1980), guadagnò fama mondiale esibendosi in tandem con Irina Rodnina. In coppia, furono i primi al mondo a ricevere il punteggio più alto – 6.0.
Aleksandr Gennadievič Zajcev è nato il 16 giugno 1952 a Leningrado, l’odierna San Pietroburgo. Si dedicò al pattinaggio sin da bambino e mostrò subito un talento incredibile.
Zajcev iniziò come pattinatore singolo, poi decise di iniziare a pattinare in coppia. La tecnica del pattinaggio singolo è diversa dal pattinaggio di coppia, quindi dovette cambiare totalmente la sua tecnica.
Galina Blazhenova divenne la sua prima partner. I ragazzi si esibirono con successo nelle competizioni giovanili, ma Galina decise di iscriversi all’università e abbandonò lo sport. Quindi l’allenatore Anatolij Nikitovič Davidenko invitò Zajcev a fare coppia con sua figlia Ol’ga. La coppia mostrò buoni risultati e sembrava molto promettente.
Nel frattempo Zajcev iniziò a frequentare un istituto di educazione fisica, ottenendo una borsa di studio. Successivamente si trasferì a Mosca.
Dal 1972, nella capitale sovietica Zajcev iniziò ad allenarsi con Irina Rodnina, pattinatrice già campionessa olimpica e pluripremiata di campionati mondiali ed europei.
Zajcev non fu imbarazzato dalla popolarità della Rodnina. Era talentuoso, atletico, alto (185 cm) e fisicamente in perfetta forma. Sin dai primi giorni, allenatori e spettatori ebbero l’impressione che la Rodnina e Zajcev facessero coppia da molti anni.
La prima e memorabile vittoria risale al 1973 ai Campionati del Mondo di Bratislava (Repubblica Ceca). Durante la loro esibizione si verificò un incidente che passò alla storia del pattinaggio artistico. La musica di sottofondo fu interrotta. In seguito si scoprì che l’interruzione fu deliberatamente organizzata da un dipendente ceco, che cercò così di vendicarsi dell’Unione Sovietica per la soppressione della Primavera di Praga nel 1968. La coppia decise di continuare il programma e pattinò senza musica tra gli applausi fragranti del pubblico. L’arbitro Karl Enderlin intimò più volte alla coppia di sospendere la propria esibizione ma Zajcev e Rodnina si rifiutarono e continuarono ininterrottamente. L’arbitro, sottolineando l’ostinata “volontà di vincere” della coppia, ordinò di abbassare il punteggio in relazione al pattinaggio senza musica, motivo per cui non fu assegnato un punteggio di 6.0.
Nel 1975 si sposarono. Il matrimonio fu magnifico e fu ripreso anche dalla televisione statunitense, appositamente giunta in Unione Sovietica per documentare l’evento.
Nel 1976, la coppia è stata seguita da un nuovo allenatore, Tat’jana Tarasova. Nel 1978, ai Campionati del Mondo di Ottawa, il pubblico assistette al famoso “Kalinka-Malinka”.
Alle Olimpiadi del 1980 a Lake Placid, la vittoria fu pronosticata ai pattinatori statunitensi in quanto nel 1979 Zaitsev e Rodnina non parteciparono ad alcuna gara per via della nascita del loro figlio Aleksandr.

Aleksandr Zajcev e Irina Rodnina con il loro figlio Aleksandr
Invece l’esibizione dei pattinatori statunitensi risultò un fallimento, a differenza di Zajcev e Rodnina, i quali pattinarono brillantemente. La performance alle Olimpiadi del 1980 fu la migliore nella storia del talentuoso duo. Gli atleti diedero il massimo, il pubblico regalò loro una lunga standing ovation.
Dopo le Olimpiadi del 1980, Zajcev e Rodnina smisero di esibirsi insieme e nel 1985 divorziarono.
Nel 2001 Zajcev si sposò una seconda volta. Sua moglie è l’ex pattinatrice Galina Karelina, la quale aveva già una figlia di nome Elena. Elena è diventata la moglie del figlio di Aleksandr Zajcev.
Dopo la fine della sua carriera sportiva, Aleksandr Zajcev lavorò come allenatore degli atleti di pattinaggio sul ghiaccio della Dinamo Mosca.
Dopo il crollo dell’Unione Sovietica, i fondi statali per la squadra di pattinaggio furono interrotti. Zajcev fu costretto a cercare un lavoro da allenatore all’estero. Nel 2016 è tornato in Russia.
Oggi è allenatore presso la scuola che si occupa di formare i pattinatori russi che partecipano alle Olimpiadi.

Aleksandr Zajcev
Ed ora, Signore e Signori, tutti in piedi. A voi il famoso video della perfetta esibizione di Aleksandr Zajcev e Irina Rodnina, sulle note della musica “Kalinka”.
Di seguito, il video che rappresenta anche un importante documento storico. L’esibizione ai Campionati del Mondo a Bratislava, dove l’esibizione di Aleksandr Zajcev e Irina Rodnina fu boicottata da un’interruzione della musica. Ma, imperterrita, la coppia ha portato al termine la sua perfetta esibizione senza il sottofondo musicale ma con il sottofondo commovente di un pubblico incredulo.
Infine, vi lascio alle immagini dei Campionati del Mondo del 1977 a Tokyo, con tre eccellenti esibizioni della coppia Aleksandr Zajcev e Irina Rodnina.
Luca D’Agostini
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