In questo articolo vi invitiamo a prendere in considerazione un’affascinante escursione al museo di Abramtsevo, un meraviglioso angolo della regione di Mosca, associato ai nomi di importanti artisti russi.
Abramtsevo! Un meraviglioso angolo della regione di Mosca! L’affascinante bellezza della natura nella Russia centrale, ai piedi di una collina, fa da cornice ad un antico maniero con un parco che scende verso il fiume Vorja e dove è possibile respirare l’atmosfera di alta cultura. Il luogo attira i visitatori in qualsiasi momento dell’anno.
La tenuta di Abramtsevo si trova a 60 km a nord-est di Mosca, vicino alla città di Sergiev Posad, sulle rive del fiume Vorja. A metà del XVIII secolo, qui fu costruito un maniero, che divenne famoso nel secolo successivo grazie ai suoi proprietari.
Nel 1843 Abramtsevo fu acquistato dallo scrittore Sergej Timofeevič Aksakov, il quale scrisse qui le sue migliori opere. Durante la proprietà di Aksakov, la tenuta fu visitata dagli scrittori Gogol e Turgenev, lo storico Michail Petrovič Pogodin, dall’attore Michail Semënovič Ščepkin ed altri famosi personaggi.
Nel 1870, dopo la morte di Aksakov, la tenuta di Abramtsevo fu acquistata da un industriale ferroviario e artista teatrale Savva Ivanovič Mamontov. In questo periodo la tenuta di Abramtsevo fu frequentata da artisti del calibro di Vasilij Dmitrievič Polenov, Viktor Michajlovič Vasnetsov, Ilya Efimovič Repin, Ilya Semënovič Ostroukhov, Valentin Aleksandrovič Serov, Konstantin Alekseevič Korovin, Michail Vasil’evič Nesterov, Michail Aleksandrovič Vrubel’ e molti altri artisti.
Fu qui che Viktor Michajlovič Vasnetsov dipinse i suoi dipinti «Tre Bogatyri».

I Bogatyri
La comunità creativa di questi maestri è entrata nella storia dell’arte come il Circolo Artistico Abramtsevo. I membri del gruppo, nella tenuta hanno creato opere di architettura, arti visive e decorative, oggetti raccolti di vita contadina, spettacoli amatoriali in scena e decorati. Fondate ad Abramtsevo, le officine per la lavorazione del legno e della ceramica hanno segnato l’inizio della rinascita e dello sviluppo di antichi mestieri: intagliatori del legno e produttori di maioliche.
Dopo la rivoluzione di ottobre del 1917, la tenuta di Abramtsevo fu nazionalizzata e trasformata in museo.
Oggigiorno, la tenuta di Abramtsevo occupa circa 50 ettari e comprende monumenti architettonici del XVIII e XIX secolo, un parco e i pittoreschi dintorni del fiume Vorja. La collezione della riserva museale contiene più di 25.000 reperti: dipinti, disegni, sculture, opere di arte decorativa e popolare, nonché fotografie e archivi degli ex proprietari della tenuta.
Vi invitiamo a visitare il museo ed a passeggiare senza fretta attraverso il vecchio parco, godendovi le opere di famosi maestri in un’atmosfera pacifica e gioiosa, che porterete dentro di voi a lungo!
Luca D’Agostini
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