Aleksej Aleksandrovič Mordashov è uno dei più ricchi oligarchi russi, proprietario del 77% della «Severstal», una delle più grandi imprese metallurgiche in Russia, presidente del consiglio di amministrazione di «Silovie Mashini», una società di ingegneria energetica russa. E’ anche un magnate dei media, in quanto detiene il controllo dei media della regione di Vologda. Inoltre Mordashov possiede il 26% della compagnia di viaggi tedesca «TUI Group».
Aleksej Aleksandrovič Mordashov è nato il 26 settembre 1965 nella città di Čerepovets, nella regione di Vologda. La sua famiglia è storicamente attiva come boscaioli del Volga.
Suo padre fu l’unico di tre fratelli a non continuare la tradizionale attività lavorativa di famiglia ma divenne un ingegnere elettronico.
A scuola Aleksej Mordashov studiò con profitto, appassionandosi alle materie scientifiche. Secondo i suoi ex insegnanti era uno studente molto diligente e rappresentava un esempio per gli altri studenti. Dopo il diploma si iscrisse alla facoltà universitaria di «Ingegneria ed Economia» dell’Università di Leningrado. Si laureò con il massimo dei voti.
Dopo la laurea fu assunto nello stabilimento metallurgico di Čerepovets con la mansione di economista nel dipartimento dell’organizzazione del lavoro.
Nel 1988, Mordashov fu inviato per tre mesi ad uno stage in Austria. Nel 1992 divenne direttore finanziario dello stabilimento.
In quel momento, in Russia era iniziata la politica di privatizzazione. Mordashov si diede subito da fare e cominciò a comperare buoni dagli operai. Questo tipo di speculazione rappresentò uno de mali principali della Russia post sovietica. Mordashov approfittando della crisi economica delle classi più deboli, come quella degli operai per esempio, si impadronì di una quantità di buoni tali da consentirgli la gestione della fabbrica. Per rendere gli operai più cooperativi nella vendita di buoni, l’impianto non pagava gli stipendi per sei mesi.
Il risultato della privatizzazione fu il possesso di Mordashov dell’83% delle azioni dello stabilimento metallurgico di Čerepovets.
Come amministratore delegato di Severstal, Mordashov iniziò a riformare l’impianto. Assunse nuovi professionisti. Si sbarazzò della zavorra di imprese non redditizie che si trovano nel bilancio di Severstal. Ridusse il numero di dipendenti da 50 a 37 mila persone. Creò linee tecnologiche moderne ed andò incontro alla domanda del mercato, aumentando anche la quota delle esportazioni.
Nel dicembre 2004, Severstal acquistò l’azienda Ford Steel Works Rouge Industries lnc., salvandola dalla bancarotta e riportandola ad uno dei primi posti dei produttori del settore.
Per quanto concerne la vita personale, una prima volta, Aleksej Mordashov sposò una compagnia di studi all’università. La ragione del matrimonio precoce fu la notizia della gravidanza della sposa. Il nome di sua moglie era Elena ed era nativa di Irkutsk. Nel 1985 nacque il loro figlio Ilya. Aleksej Mordashov per mantenere la sua giovane famiglia, durante gli studi iniziò a lavorare nel suo dipartimento universitario e scriveva tesine per studenti.
Il matrimonio si sciolse nel 1996 a causa degli intensi ritmi di lavoro di Mordashov, ma anche dei frequenti tradimenti. Con il divorzio, moglie figlio ottennero un appartamento di tre stanze a Čerepovets, un’autovettura, alimenti mensili per un importo di sei mila dollari l’anno.
Nel 2002, la moglie intentò una causa contro il suo ex marito chiedendo la divisione della proprietà e il recupero degli alimenti da Mordashov per un importo pari a 20 milioni di dollari, considerando questo un compenso ragionevole per 10 anni di vita familiare. Correva voce che i rivali commerciali di Mordashov, Iskander Makhmudov e Oleg Deripaska , fossero dietro la causa dell’ex moglie dell’oligarca.
La prima decisione del tribunale fu il sequestro delle azioni di Severstal in possesso a Mordashov, ma in seguito, a causa dell’intervento di funzionari influenti, la decisione del tribunale fu annullata. Come conseguenza fu sequestrato l’appartamento della moglie a Mosca. Dopo il processo, Mordashov dichiarò: «Non permetterò a nessuno di interferire nella produzione. Gli stock non sono solo pezzi di carta, sono un’opportunità per influenzare il processo da cui dipendono le vite di migliaia di persone«. Suo figlio Ilya non vide più il padre e prese il cognome da nubile della madre.
Il secondo matrimonio di Mordashov avvenne nel giugno 1997, con una sua collega economista dello stabilimento di Čeljabinsk. Dal matrimonio nacquero due figli: Cjrill (1999) e Nikita (2000).
Recentemente la stampa ha riportato la notizia che Mordashov si è sposato una terza volta ed il nome della terza moglie è Larisa. In totale, secondo le indiscrezioni, dai tre matrimoni Mordashov avrebbe avuto 6 figli.
L’oligarca stesso non nasconde la sua irrequieta vita familiare: «La famiglia non è mai stata la cosa principale per me. Sono una persona per la quale gli affari vengono prima di tutto.«
Aleksej Mordashov è anche membro del consiglio di amministrazione del Teatro Bol’šoj di Mosca. E’ attivamente impegnato in opere di beneficenza ed a giugno del 2016, il presidente Vladimir Putin lo ha premiato con la onorificenza: «Per il beneficio«, rilevando il suo contributo alla beneficenza.
Nel 2014 era al 12° posto nella classifica dei più ricchi uomini d’affari in Russia. Nel 2016, per Bloomberg è stato considerato l’uomo più ricco in Russia. Nella classifica degli uomini più ricchi del mondo stilata da Forbes nel 2017, Mordashov compare al 2° posto in Russia ed al 51° nel mondo.
Luca D’Agostini
Lascia un commento
Fonti
Вы должны авторизоваться чтобы опубликовать комментарий.