Nel 1866, un consolato della Russia fu istituito a Buenos Aires. Le relazioni diplomatiche tra Russia e Argentina furono stabilite il 22 ottobre 1885, furono poi sospese nell’ottobre del 1917 e ricostituite nel 1946. Nel dicembre 1991, il governo argentino riconobbe la Federazione Russa come stato successore dell’Unione Sovietica. Nel 2008, le relazioni russo-argentine hanno acquisito il carattere di un partenariato strategico e dal 2015 un partenariato strategico globale.
Il dialogo politico tra i due Paesi è molto attivo ed è basato principalmente sui principali problemi internazionali. La Russia e l’Argentina sostengono la loro risoluzione sui principi di multilateralismo, apertura, prevedibilità, stato di diritto internazionale e rafforzamento del ruolo centrale delle Nazioni Unite negli affari mondiali.
Tre visite presidenziali in Argentina si sono svolte nel 2010, 2014 e 2018. I leader argentini hanno visitato ufficialmente la Federazione Russa nel 1986, 1990, 1998, 2008, 2013, nel 2015 e nel 2018. Durante la visita del presidente argentino Macri in Russia del 22 e 23 gennaio 2018, è stata firmata la Dichiarazione congiunta della Federazione Russa e della Repubblica Argentina sul dialogo strategico in materia di politica estera.
Sono state stabilite relazioni interparlamentari tra i due Paesi. I contatti vengono rafforzati attraverso vari ministeri e dipartimenti. Nel dicembre 2017, Buenos Aires è stata visitata dal segretario del Consiglio di Sicurezza della Federazione Russa Patrušev, nonché dalla delegazione russa guidata dal Ministro dell’Economia della Federazione Russa Oreškin. Nel giugno 2017, il comandante in capo delle forze di terra delle forze armate argentine Sunniere si è recato in visita a Mosca. Nel marzo 2018, Kalamanov, Viceministro dell’Industria e del Commercio della Federazione Russa, era in visita di lavoro in Argentina. Nel maggio 2018, il Ministro della Scienza, della Tecnologia e della Produzione innovativa dell’Argentina Baranhao ed il Presidente della Corte Suprema dell’Argentina Lorenzetti si sono recati in visita ufficiale in Russia.
Da novembre 2017 ad aprile 2018, esperti militari russi hanno aiutato le forze armate argentine nella ricerca del sottomarino argentino «San Juan» scomparso con 44 membri dell’equipaggio a bordo.
L’Argentina è uno dei principali partner commerciali ed economici della Russia in America Latina. Secondo il Servizio Doganale Federale della Russia, gli scambi tra i due Paesi nel 2017 sono ammontati a 890,8 milioni di dollari (un aumento del 5,2% rispetto all’anno precedente). Le esportazioni russe ammontano a 211,4 milioni di dollari (con un incremento del 29,7% rispetto l’anno precedente) e le importazioni russe ammontano a 679,4 milioni di dollari (diminuite dello 0,7% rispetto l’anno precedente).
Nel periodo gennaio-novembre 2018, il volume degli scambi reciproci è aumentato del 36,1% rispetto allo stesso periodo del 2017 e ammontava a 1,12 miliardi di dollari, le esportazioni russe sono aumentate del 78,2% (maggiormente prodotti petroliferi).
Le esportazioni russe in Argentina sono caratterizzate maggiormente dalla fornitura di energia, fertilizzanti minerali, prodotti chimici, metalli. Le importazioni russe dall’Argentina riguardano maggiormente frutta (mele e pere), bovini, arachidi, tabacco, latticini, vino, soia.
Attualmente sono in fase di sviluppo numerosi progetti di investimento congiunto nel settore delle infrastrutture di trasporto (rete ferroviaria, strutture portuali), esplorazione e sviluppo di minerali (gas naturale, litio), energia idroelettrica e uso pacifico dell’energia atomica.
È stata sviluppata una solida base giuridica tra i due Paesi. Tra i più significativi figurano gli accordi sui fondamenti delle relazioni tra la Federazione Russa e la Repubblica Argentina (1998), sull’assistenza giudiziaria in materia civile (2000), sulla cooperazione tecnico-militare (2004) e sui viaggi senza visto con passaporti comuni (2009), trattati interstatali sull’assistenza giudiziaria reciproca in materia penale, sull’estradizione e il trasferimento per scontare le condanne delle persone condannate alla privazione della libertà (2014), sulla cooperazione negli usi pacifici dell’energia atomica (2014) ).
Il 13 luglio 2014, il presidente Vladimir Vladimirovič Putin ha visitato l’Argentina durante un viaggio in America Latina. Durante la visita ufficiale sono stati conclusi numerosi accordi di cooperazione: sullo sviluppo congiunto dei giacimenti di petrolio e gas della Patagonia nella formazione geologica Vaca Muerta sulla costruzione della centrale idroelettrica Chiuido-1 della quale il costo stimato è di 2 miliardi di dollari. Le aziende russe hanno fornito apparecchiature elettriche per la centrale idroelettrica di Punta Negra per un importo di 19 milioni di dollari e la società russa Rosatom partecipa ad una gara d’appalto per la costruzione della terza unità della centrale nucleare di Atucha.
Sono in vigore accordi di gemellaggio tra Mosca e Buenos Aires (1990), Možajsk e Ober (1999), San Pietroburgo e Mar del Plata (2009 ), San Pietroburgo e Buenos Aires (2010). La Piazza della Federazione Russa è stata inaugurata il 25 settembre 2017 a Buenos Aires e la Piazza della Repubblica Argentina a Mosca il 23 gennaio 2018.
L’Argentina è diventata la «seconda Patria» per decine di migliaia di immigrati dalla Russia.
Luca D’Agostini
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