Di seguito un estratto del monito e delle dichiarazioni rilasciate poco fa (21 aprile 2021) dal presidente Putin durante il suo discorso annuale ai parlamentari di entrambe le camere dell’Assemblea Federale, il Parlamento russo.
“Mosca troverà modi asimmetrici per difendere i suoi interessi nazionali se altre nazioni rifiuteranno il dialogo.”
«La pratica di organizzare colpi di Stato e tentativi di organizzare omicidi di capi di Stato è semplicemente troppo. Tutti i limiti sono stati superati!«, ha dichiarato il presidente Putin riferendosi alla recente scoperta da parte dei servizi segreti russi del meschino e vile complotto messo in atto per assassinare il presidente bielorusso Aleksandr Lukašėnko e i membri della sua famiglia e per compiere un colpo di stato in Bielorussia.
La pianificazione dell’attentato è stata scoperta pochi giorni fa dall’FSB e i servizi segreti bielorussi hanno subito dopo arrestato diverse persone ritenute sostenute dai servizi segreti statunitensi.
A tal proposito, oggi ha affermato il presidente Putin: “Vale la pena sottolineare le confessioni dei detenuti partecipanti al colpo di stato che si stava preparando a Minsk, comprese le infrastrutture cittadine e le comunicazioni nonché la chiusura completa dell’intera rete elettrica della capitale bielorussa. Questo indica anche preparativi per un massiccio attacco informatico. E questa non è qualcosa che possa essere eseguita con un solo interruttore. A quanto pare, non è un caso che i nostri colleghi occidentali abbiano ostinatamente rifiutato numerose proposte da parte russa di stabilire un dialogo internazionale nel campo dell’informazione e della sicurezza informatica«.
Il Presidente ha poi continuato: «Le azioni ostili nei confronti della Russia non cessano. In queste circostanze, ci comportiamo con totale moderazione, si può anche dire umilmente, spesso lasciando senza risposta non solo azioni ostili ma anche sfacciata maleducazione… Ma in alcuni paesi, ha messo radici una brutta usanza: accusare la Russia sfruttando qualsiasi pretesto. È come una specie di sport … Non vogliamo davvero bruciare ponti e vogliamo avere buoni rapporti con tutti i membri della comunità internazionale. Ma se qualcuno percepisce la nostra buona volontà come indifferenza o debolezza, e i ponti è pronto a bruciarli completamente, o addirittura farli saltare in aria, allora la risposta della Russia sarà asimmetrica, rapida e dura!… Spero che nessuna nazione straniera voglia tentare di oltrepassare alcuna delle linee rosse stabilite dalla Russia.”
Luca Leonardo D’Agostini
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