Alma-Ata (in kazako «Almaty») è la più grande città e centro culturale ed economico del Kazakistan, anche conosciuta nel Paese come la «capitale del sud». Secondo le ultime statistiche, dal 1 gennaio 2019 la popolazione reale di Alma-Ata è di 1.854.556 persone. I cittadini russi costituiscono il 26,6% della popolazione, per questo motivo è adottato il bilinguismo: kazako e russo.
Il primo nome storico «Almaty» fu dato alla città durante il tardo Medioevo, quando in questa zona esisteva un villaggio abitato da coloni turco-mongoli.
Nel 1854, in questo luogo fu eretta la fortificazione militare Zailijskoje, in seguito ribattezzata Vernij, e poi (nel 1867) Almaty. Dopodiché, la cittadina in via di sviluppo non cambiò nome fino al 1921, quando le autorità della Repubblica Socialista Sovietica del Kazakistan decisero di rinominare la città in Alma-Ata ed ancora oggi questo è il nome adottato dalla Federazione Russa per nominare la città. Dal 1993, dopo la dissoluzione dell’Unione Sovietica e la nascita di un Kazakistan indipendente, la città ha adottato il nome «Almaty».
I vari monumenti culturali antichi trovati sul territorio della città confermano l’ipotesi che molto prima della creazione di un insediamento storico, tribù nomadi e semi-stanziate abitavano questa zona. La prova più chiara di ciò consiste nei tumuli Saka, eretti dal 6° al 3° secolo a.C. Uno dei tumuli più maestosi e di grandi dimensioni si trova sulle rive dei fiumi Aksay, Esentai e Almatinka, e raggiunge un’altezza di circa venti metri. Al momento, un gran numero di monumenti storici sono sepolti sotto edifici urbani.
Nel 1997, Alma-Ata perse lo status di capitale politica dello stato, poiché, secondo il decreto di Nursultan Nazarbaev (l’ex presidente del Kazakistan), la città di Akmola divenne un nuovo centro politico e amministrativo, che fu in seguito ribattezzato Astana. Tuttavia, Alma-Ata continua e rimane il più grande distretto territoriale scientifico e culturale, storico e finanziario del Kazakistan, dove si trovano gli uffici delle ambasciate e la Banca nazionale.
Nel 1998, la città di Alma-Ata ha ricevuto uno stato statale speciale. Da un punto di vista economico, Alma-Ata è il posto più attraente per gli investimenti. Camminando per le accoglienti strade della città, si ha la sensazione di trovarsi in una città europea sviluppata. I negozi di lusso presenti lungo le strade della città e l’elevato livello qualitativo delle automobili dei residenti, indica chiaramente l’alto livello di reddito dei cittadini.
Nel giugno 2007, la città è stata aggiunta alla lista delle città più costose al mondo per stranieri.
Alma-Ata si trova ai piedi della catena montuosa del Trans-Ili Alatau, montagne di una bellezza affascinante che costituiscono una sorta di «biglietto da visita» della città. Alma-Ata è immersa in numerosi spazi verdi.
La città è dotata di un aeroporto internazionale ed è ben collegata con diverse città europee. La durata del volo da Mosca ad Alma-Ata è di 4 ore e 20 minuti.
Per quanto concerne il clima, Alma-Ata si trova vicino alle catene montuose, pertanto qui prevalgono condizioni climatiche moderate di natura continentale. La temperatura media annua è di 10-12 ° С, mentre in inverno (soprattutto a metà gennaio) la temperatura di solito non scende al di sotto di -4,6 ° С. Luglio è considerato il mese più caldo: la temperatura in questo mese è compresa tra 24 e 35 ° С.
Il trasporto pubblico in città è molto comodo ed efficiente: potete muoverti liberamente in qualsiasi parte della città con la metropolitana, comodi filobus o autobus.
In termini di strutture educative, Alma-Ata dispone di 154 asili pubblici e 23 privati, scuole di ogni ordine e grado ed una università.

Università di Alma-Ata
A livello culturale Alma-Ata comprende 10 teatri, 19 sale da concerto, 18 cinema, 32 musei, 20 gallerie d’arte, 39 biblioteche, più numerosi parchi giochi per bambini e 920 tra palestre e strutture sportive.
Purtroppo però Alma-Ata è caratterizzata da una situazione ambientale ed ecologica molto complessa. La posizione geografica e l’elevato utilizzo delle autovetture private, producono un livello di smog piuttosto notevole e la città è costantemente soffocata da una densa cappa di inquinamento. Vi sono sempre meno giorni durante l’anno in cui dalla città si riescono a vedere le cime delle montagne circostanti, invece è sempre più frequente alzare gli occhi e non riuscire a vedere il cielo, per via del fitto filtro di smog. Le autorità kazake sono molto preoccupate per questo problema ma non sono ancora oggi riusciti a trovare una soluzione adeguata.

Alma-Ata vista dall’alto e stretta nella morsa dello smog
Vi lascio ad un video con le immagini della città.
Luca D’Agostini
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