In questo articolo conosceremo più a fondo uno dei nuotatori più grandi di tutti i tempi, 4 volte campione olimpico, 6 volte campione del mondo, 21 volte campione europeo. Stiamo parlando dell’ex nuotatore russo Aleksandr Vladimirovič Popov.
Soprannominato lo «Zar», «Sasha», «il razzo russo», «l’uomo di ghiaccio», è stato l’assoluto dominatore delle piscine di tutto il mondo per oltre un decennio, rimanendo per tale periodo imbattuto sia nelle gare dei 50 m che nei 100 m stile libero. (1) Popov è nato a Sverdlovsk-45, l’odierna Lesnoj, il 16 novembre 1971. E’ alto 203 cm e pesa 87 kg, ed è noto per i suoi modi cordiali, per essere stato sempre educato e mai con atteggiamenti fuori posto, per la sua faccia d’angelo ed il sorriso accattivante. (2)
Da bambino Popov aveva paura dell’acqua così a 7 anni il padre lo portò in una piscina affinché il figlio imparasse a nuotare. A livello agonistico cominciò con il dorso per poi passare allo stile libero.
Iniziò a vincere agli europei del 1991 nei 100 m stile libero e non smise più, sino a quando nel 2005 annunciò che si sarebbe ritirato. (1) Alle Olimpiadi di Barcellona 1992 Popov vinse i 50 m e i 100 m stile libero. Nel 1994 stabilì il record del mondo nei 100 m stile libero che rimase imbattuto per sei anni. Si riconfermò campione olimpico in entrambe le gare ai Giochi di Atlanta 1996. Regalò la medaglia d’oro dei 100 m stile libero di Atlanta al suo allenatore, spiegando così il suo gesto: «Io ho un titolo e sono negli annali, ma, vedete, Gennadij non ha avuto niente da Atlanta o da Barcellona. Ma io so cosa significa questa medaglia in particolare per lui, e se la merita.«
Nel 1992 fu insignito dell’onorificenza «Maestro Onorato dello Sport dell’URSS», nel 1996 dell'»Ordine al Merito per la Patria di 3° Grado» e nel 2002 dell'»Ordine dell’Amicizia».
Sempre nel 1996, Popov si laureò anche in educazione fisica all’Università di Volgograd.
Un mese dopo le Olimpiadi di Atlanta, il 24 agosto 1996, Popov rimase coinvolto in una rissa tra venditori ambulanti a Mosca e venne colpito da una pugnalata all’addome da un venditore di cocomeri azero. (1) Il coltello della lunghezza di 17 cm, recise un’arteria, colpì di striscio il rene sinistro e danneggiò la pleura, la membrana che avvolge i polmoni. Lo salvò la sua fidanzata, in seguito sua moglie. (2) (3) Popov fu operato d’urgenza ed il giorno dopo aver lasciato l’ospedale fu battezzato. Dovette effettuare la riabilitazione per tre mesi. Nemmeno un anno dopo si presentò ai campionati europei del 1997 e riuscì a difendere il titolo sia nei 50 m che nei 100 m stile libero.
Nel dicembre del 1999 Popov fu eletto membro effettivo del Comitato Olimpico Internazionale. Nel 2000 stabilì il record mondiale sui 50 m stile libero che rimase imbattuto fino al 2008.
Ai mondiali di Barcellona del 2003 Popov si aggiudicò nuovamente sia i 50 m che i 100 m stile libero. Alle Olimpiadi del 2004 ad Atene, fu il portabandiera della delegazione olimpica della Federazione Russa.
Chiuse la sua carriera con la conquista totale di 46 medaglie tra Olimpiadi (4 ori e 5 argenti), Mondiali (6 ori, 4 argenti e 1 bronzo) ed Europei (21 ori, 3 argenti e 2 bronzi).
Attualmente è il Presidente della Federazione Nuoto Russa. (2) (4)
È sposato con una ex-nuotatrice russa, Dár’ja Viktorovna Shmeleva, dalla quale ha avuto 2 figli Vladimir (nato nel 1997) e Anton (nato nel 2000) ed una figlia di nome Majja nata nel 2010.

Popov e sua moglie
Luca D’Agostini
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Fonti
(1) Aleksandr Popov
(2) Popov
(3) Вайцеховская Елена, Александр Попов: что же случилось? // Спорт-Экспресс (газета). — 27 августа 1996
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