Per due volte Eroe del Lavoro Socialista, vincitore del Premio Lenin e molti altri premi statali, generale dell’esercito ed ingegnere, Aleksandr Aleksandrovič Morozov è universalmente noto come un famoso progettista di carri armati sovietici. Fu uno dei creatori del famoso carro armato T-34 e di un certo numero di altre macchine da guerra, il cui design divenne classico e determinò lo sviluppo della costruzione dei carri armati di tutto il mondo per un lungo periodo.
Morozov nacque il 3 ottobre 1904 in un villaggio nella periferia della città di Orël.
La vita lavorativa di Morozov iniziò nel marzo del 1919 presso la fabbrica di locomotive di Char’kov. Durante il servizio militare, fu impiegato come meccanico aeronautico presso un officina di riparazione dei velivoli dell’aviazione militare. Dal 1929 al 1931 studiò per corrispondenza all’Istituto di Meccanica Elettronica di Mosca. Tornato presso la fabbrica di locomotive di Char’kov, partendo da una posizione modesta come impiegato per la documentazione tecnica della locomotiva, gradualmente migliorò le sue capacità, diventando un disegnatore e un ingegnere.
A dicembre del 1927, per decisione del governo, nella fabbrica di locomotive di Char’kov fu creata una sezione per la realizzazione di carri armati ed il giovane Morozov fu affidato a questa sezione come uno dei disegnatori. Il primo lavoro del gruppo di disegnatori fu il carro armato leggero T-12. Negli anni successivi furono creati i carri armati T-24 e BT-2.
L’abilità e le capacità di Morozov furono subito notate dai suoi colleghi e dai dirigenti della fabbrica, tanto da essere nominato capo della squadra di progettazione. Durante questi anni si manifestarono le caratteristiche Morozov: dedizione, alta erudizione tecnica e un’incredibile capacità di trovare soluzioni a problemi apparentemente irrisolvibili per i suoi colleghi.
Nel 1936 Morozov fu nominato capo del dipartimento di design dell’ufficio di progettazione per i nuovi carri armati. In questa posizione conobbe Koshkin, un ingegnere eccezionale, un vero innovatore nel design di carri armati, un uomo di grande anima, un convinto comunista. Koshkin rimase colpito dalla persistenza di Morozov nel raggiungere l’obiettivo, dal coraggio creativo nella risoluzione di problemi complessi, dalla straordinaria capacità lavorativa del giovane designer e lo volle come suo assistente personale.
Ad ottobre 1937, Koshkin e Morozov iniziarono un grande lavoro per la progettazione di un carro armato affidabile e da produrre su larga scala anche per gli anni futuri. Tale lavoro di progettazione si concluse con la creazione del famoso carro armato T-34, il quale divenne il principale carro armato sovietico durante la Grande Guerra Patriottica. Questo carro armato era il miglior veicolo da combattimento della Seconda Guerra Mondiale e combinava armoniosamente potenti armi ed alta manovrabilità, fornendo inoltre protezione contro tutti i proiettili dell’artiglieria anticarro del tempo. Le forme dello scafo del carro armato divennero classiche e furono successivamente utilizzate da tutti i costruttori mondiali di carri armati.

Carro armato T-34
Nel 1940 Koshkin morì e Morozov venne nominato capo progettista delle fabbriche dei carri armati, procedendo da solo nella progettazione del carro e nelle sue successive modifiche migliorative.
Durante la Grande Guerra Patriottica, il fronte aveva bisogno urgente di enormi quantità di carri armati, e lo slogan: «Tutto è per il fronte. Tutto è per la vittoria«, divenne il programma di lavoro di Morozov. Il team di progettazione sotto la sua guida dedicò tutte le sue forze per migliorare ulteriormente il design del carro armato T-34, riducendo la sua tecnologia, e organizzando la produzione di carri armati in una fabbrica degli Urali per soddisfare la richiesta delle quantità necessaria per il fronte.
Nel 1943, nell’arsenale dell’esercito di Hitler comparvero i nuovi carri Panther e Tiger, i quali avevano un’armatura più spessa, che nella maggior parte dei casi non era penetrata dai proiettili da 76 mm utilizzati dal carro armato sovietico T-34. L’Armata Rossa necessitava di risposte urgenti. Il lavoro per migliorare il carro armato T-34 doveva essere fatto dai progettisti sovietici per eliminare la temporanea superiorità dei carri armati tedeschi. Nel più breve tempo possibile, questo compito fu risolto con successo. Alla fine del 1943, sul carro armato T-34 fu installato un cannone da 85 mm che consentì ai carri sovietici di distruggere i nuovi carri armati tedeschi senza peraltro compromettere la manovrabilità e l’agibilità del carro, nonostante il nuovo cannone installato sul mezzo fosse nettamente più pesante del precedente.
Inoltre Morozov modificò anche lo spessore dell’armatura nella parte frontale, portandolo ad uno spessore di 90 mm. Per migliorare la visibilità, Morozov installò sulla torretta del comandante cinque strumenti di visione. Le modifiche apportate da Morozov comportarono la necessità di aumentare l’equipaggio del carro armato, portandolo a cinque persone. Nonostante queste modifiche e l’appesantimento del mezzo, in termini di velocità e manovrabilità il T-34 superava ancora i carri armati del nemico. La versione aggiornata del carro armato con le modifiche apportate da Morozov, ricevette il nome T-34-85.
Nonostante il fatto che lo stabilimento producesse giornalmente carri armati T-34 per il fronte, Morozov credeva che fosse necessario iniziare un serio lavoro per la realizzazione di un nuovo carro armato che tenesse conto dell’esperienza sul campo di battaglia del T-34 e di nuove idee tecniche. Così Morozov, indirizzò il lavoro del suo gruppo di progettazione verso la realizzazione di un nuovo mezzo. Il lavoro di Morozov e della sua squadra condusse alla realizzazione di un nuovo carro armato denominato T-44, che fu a disposizione dell’Armata Rossa alla fine della guerra.
Nel 1949, Morozov realizzò un nuovo carro armato, il T-54, dotato di un potente cannone da 100 mm. Fino agli anni ’60, il T-54 rimase il miglior carro armato del mondo.

Carri armati T-54
Morozov durante tutti i suoi anni di attività trasmise instancabilmente la sua vasta esperienza di vita e di progettazione ai giovani.
Dal 1958 al 1962 fu eletto deputato del Soviet Supremo dell’Unione Sovietica.
Uno dei migliori progettisti di carri armati al mondo, Morozov, per più di mezzo secolo, ha fornito la sua energia e il suo talento per rafforzare la capacità di difesa dell’Unione Sovietica. La Patria ha apprezzato molto il suo lavoro e la sua dedizione. Gli fu assegnato per due volte il titolo di Eroe del Lavoro Socialista, vincitore del Premio Lenin e di molti altri premi governativi.
Morì il 14 giugno 1979 a Char’kov e lì fu sepolto.

Tomba di Aleksandr Aleksandrovič Morozov
Centinaia di carri armati T-34 installati sui piedistalli delle città della Russia indirettamente ricordano anche il lavoro di Morozov. Il suo ricordo rimarrà per sempre nei cuori di tutti i russi i quali sono ben consapevoli del ruolo svolto dal T-34 per la vittoria dell’Armata Rossa e la conseguente sopravvivenza della popolazione sovietica. Grazie generale Aleksandr Aleksandrovič Morozov!
Luca D’Agostini
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