Aleksandr Aleksandrovič Kasjanov è un politico russo che dal 2006 al 2009 ha ricoperto la carica di sindaco della città di Orel.
Aleksandr Aleksandrovič Kasjanov è nato il 1 ottobre 1959 nella città di Saratov.
Si è laureato presso l’Università di ingegneria civile di Voronezh con una laurea in ingegneria industriale e civile e un master post-laurea conseguito presso l’Università di ingegneria civile di Mosca.
Dopo gli studi ha iniziato a lavorare nelle principali organizzazioni di costruzione di Orel. Successivamente ha insegnato economia all’Università tecnica statale di Orel.
Dal 2001 al 2003, è stato a capo del comitato di bilancio e di politica fiscale del consiglio comunale di Orel. Prima di essere eletto sindaco della città era a capo di una holding di investimenti e costruzioni.
Dal 2006 al 2009, Aleksandr Kasjanov è stato sindaco di Orel appoggiato dal Partito Comunista della Federazione Russa. Durante il suo mandato di sindaco, l’attività prioritaria è stata il miglioramento delle aree urbane, sia in termini di vivibilità che in termini di viabilità. Durante il suo mandato fu realizzata anche la ricostruzione di un famoso ed antico ponte pedonale di Orel e la nuova struttura ha rispettato totalmente l’aspetto architettonico storico della vecchia struttura.
Sempre durante il suo mandato è stato realizzata uno scultura rappresentante il simbolo della città: l’aquila. Infatti «orel» in russo significa «aquila». L’enorme scultura è stata installata di fronte all’ingresso della stazione ferroviaria di Orel, ed è un luogo molto frequentato dai turisti della città per scattare le classiche foto ricordo.
Una decisione importante per la città è stata l’approvazione avvenuta il 28 febbraio 2008 del Piano Generale della Città di Orel. Al progetto hanno partecipato i maggiori specialisti del più antico Istituto di Pianificazione Urbana di Mosca. Questo provvedimento ha permesso di semplificare e regolamentare la situazione del futuro sviluppo urbano della città.
Nell’aprile 2007, Orel ha ricevuto il titolo onorifico «Città della gloria militare».
Il 22 giugno 2008, un giudice della Corte Suprema ha firmato un mandato di arresto per Aleksandr Kasjanov con l’accusa di evasione fiscale per un totale di 42 milioni di rubli, in violazione dell’articolo 109, comma 2, del Codice Penale della Federazione Russa. Kasjanov si rese irreperibile e fu inserito nella lista dei ricercati federali. Otto mesi dopo, Kasjanov è apparso in un aula di tribunale deponendo una confessione di colpevolezza e fu condannato quindi a 2 anni e mezzo di reclusione all’interno di una colonia penale di Mtsenk con l’obbligo di lavorare quotidianamente impegnandosi nella cucitura di guanti. Il 13 marzo 2010, sanata la sua situazione fiscale, fu rilasciato prima del previsto.1 2
Dal 27 luglio 2010 è a capo di un’azienda che attualmente gestisce il 40% dei condomini della città di Orel.
Attualmente Aleksandr Aleksandrovič Kasjanov è membro del partito «Russia Unita», il partito creato dal presidente Vladimir Putin.
Per quanto concerne la vita privata, Aleksandr Kasjanov è sposato ed ha tre figli.3
Luca D’Agostini
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