Abram Jakovlevič Model’ è stato uno scacchista sovietico. Partecipò a pochissimi tornei (nessuno all’estero), per cui il suo nome è praticamente sconosciuto a molti appassionati di scacchi. Gli esperti lo ricordano però per essere stato una «meteora» di grandissimo talento. Pëtr Arsen’evič Romanovskij, uno dei più forti giocatori russi del periodo precedente la seconda guerra mondiale, lo considerava addirittura tra i più grandi giocatori di tutti i tempi.
Abram Jakovlevič Model’ nacque in Lettonia, a Daugavpils, il 23 ottobre 1896. Ben presto però si trasferì a San Pietroburgo, dove rimase per tutta la vita svolgendo la professione di insegnante di matematica.
Nel 1927 si classificò terso a pari merito nel campionato sovietico di scacchi. L’anno dopo, nel 1928, si classificò primo a pari merito nel campionato di scacchi della Bielorussia.
Verso la fine del 1929, il quotidiano di Leningrado «Smjene» organizzò una simultanea telefonica tra un «anonimo lettore» (che poi si rivelò essere Model’) e dieci tra i più forti giocatori della città, tra i quali vi erano campioni del calibro di Botvinnik, Ragozin, Il’in-Ženevskij ed il famoso Leonid Kubbel. Model’ ottenne sette vittorie e concesse solo tre patte (tra cui quelle di Botvinnik e Kubbel).
Nel 1935 gli fu conferito il titolo di Maestro Onorario dello Sport dell’Unione Sovietica.
Durante l’assedio di Leningrado rimase in città e soffrì le stesse pene che soffriva il resto della popolazione assediata. Per sollevare il morale delle persone fu molto attivo nell’organizzazione dell’attività scacchistica, ma si occupò principalmente di questioni umanitarie, tra cui riuscire ad assicurare l’evacuazione di quasi 15.000 bambini dalla città assediata.1
Dopo la fine della guerra abbandonò i tornei di scacchi per occuparsi di due altri suoi grandi interessi, la musica e la poesia.
Svolse per molti anni l’attività di istruttore dei giovani talenti nel Palazzo dei Pionieri di Leningrado. Tra i suoi allievi vi fu uno dei maggiori protagonisti della scena scacchistica internazionale, Viktor L’vovič Korčnoj.
Abram Jakovlevič Model’ morì a Leningrado l’11 marzo 1976.
Luca D’Agostini
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