Abdulrašid Bulačevič Sadulajev

Questo articolo è dedicato a un grande atleta russo nella disciplina della lotta libera: Abdulrašid Bulačevič Sadulajev, soprannominato il «carro armato russo», oppure «T-86» in riferimento alla sua categoria di peso.¹

Di etnia avara, Sadulajev è nato a Tsurib nel Daghestan, il 9 maggio (non un giorno qualunque quindi) del 1996.

Nei primi anni d’infanzia, mostrò un carattere irrequieto ed esuberante e per questo motivo i genitori, per incanalare l’energia del bambino nella giusta direzione, lo iscrissero alla disciplina sportiva della lotta libera.

Sadulajev è un sergente della Guardia Nazionale della Federazione Russa.²

La sua carriera sportiva è iniziata nel 2012, anno nel quale ha vinto il campionato del mondo giovanile di lotta libera.

Nell’aprile 2014 è divenuto campione europeo e nel settembre 2014 campione del mondo nella categoria di peso fino a 86 kg. Nel maggio 2015 è divenuto campione della Russia, dopo un aspro combattimento con il suo connazionale Shamil Kudiyamagomedovič Kudiyamagomedov. Kudiyamagomedov si rese ben presto conto di avere poche prospettive di successo in quanto inferiore al talento di Sadulajev e così dal gennaio 2018 ha deciso di gareggiare per la Federazione Italiana di Lotta.

Nel giugno 2015, Sadulajev ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Europei di Baku. Nel settembre 2015 è divenuto nuovamente campione del mondo.

Alto 178 cm con un peso variabile dagli 86 ai 92 kg a seconda della categoria nella quale decide di combattere, Sadulajev nel giugno del 2015, è stato riconosciuto come miglior atleta russo da un sondaggio organizzato dal programma televisivo della TV russa «Piedistallo d’oro».^{3 4}

Nell’agosto 2016, Sadulajev ha vinto la medaglia d’oro ai Giochi Olimpici di Rio de Janeiro, vincendo senza la minima difficoltà ogni combattimento, tanto che al suo ritorno in Russia, il presidente Putin lo ha premiato con l’onorificenza di «Maestro Onorato dello Sport della Russia».

All’inizio del 2017 si è sposato con una donna, anch’essa di etnia avara, di nome Zaire.⁵

Volete assistere ad un estratto di un matrimonio della tradizione avara? La stragrande maggioranza dei lettori non avranno la possibilità di assistervi dal vivo. Quindi qualora aveste questa curiosità e questo interesse, di seguito vi pubblico un video il quale riprende alcuni momenti del matrimonio di Sadulajev.

Nel giugno 2017 ha vinto il campionato russo in una nuova categoria di peso, fino a 97 kg. Due mesi dopo, sempre nella nuoca categoria di peso fino a 97 kg, si è cimentato ai Campionati del Mondo di Parigi, vincendo la medaglia d’argento e la sconfitta in questa finale, è stata sinora la prima e l’unica sconfitta in tutta la sua carriera sportiva.⁵

Nel tempo libero Sadulajev ama giocare a biliardo e giocare con la Play Station. Tra gli sport che gli piace seguire vi sono il calcio e il basket.⁵

Ora, oltre alla sua carriera sportiva, Sadulajev ha intrapreso la politica nel partito «Russia Unita» del presidente Putin. L’atleta ha ricevuto l’incarico di vice assistente della Duma di Stato della Federazione Russa.⁵

Concludo questo articolo lasciandovi al video di alcune scene dei combattimenti di Sadulajev.