In questo articolo vi presenterò un territorio della Federazione Russa poco conosciuto in Occidente. Si tratta della Repubblica di Adighezia.
La Repubblica di Adighezia è una repubblica della Federazione Russa situata interamente all’interno del Territorio (Krai) di Krasnodar. L’Adighezia è collocata ai piedi del Caucaso, con pianure a nord e montagne a sud. Il clima è moderato, con una temperatura media di gennaio di -2° C ed a luglio di +22° C. Le foreste, per lo più di faggi, querce ed aceri, coprono circa il 40% del territorio della repubblica. La fauna presente in pianura è costituita principalmente da volpi, lepri e scoiattoli. Nei boschi di montagna invece sono presenti: orsi bruni, linci, cinghiali e caprioli. Nelle zone di montagna sono presenti numerosi boschi di abeti ed abeti rossi. La Repubblica di Adighezia è la più tranquilla tra le repubbliche del Nord del Caucaso, sfuggita alla minaccia della guerra e agli attentati terroristici. (1) Attualmente in tutta la Repubblica di Adighezia vi sono 4 teatri, 10 musei, 151 biblioteche, 22 scuole per bambini specializzate nello studio dell’arte e della musica. (2)
Secondo l’ultimo censimento, effettuato nel 2010, il numero di abitanti era di 439.996, dei quali il 63,6% Russi prevalentemente di religione ortodossa, mentre gli Adighè costituiscono solo il 25,2% della popolazione e prevalentemente professano la religione islamica. (3) Gli Adighè erano gli antichi abitanti dell’Adighezia, conosciuti anche come Circassi. La lingua adighè appartiene al gruppo delle lingue caucasiche. Assieme alla lingua russa è lingua ufficiale dell’Adighezia. Avere una conoscenza fluente della lingua adighè è un requisito fondamentale per i candidati alla presidenza della repubblica.
L’Adighezia venne fondata come oblast (regione) autonomo dell’Unione Sovietica il 24 agosto 1922. A quell’epoca, Krasnodar era il centro amministrativo. Il 13 agosto 1928, l’Oblast (Regione) Autonomo di Adighezia venne trasferito sotto la giurisdizione del Krai (Territorio) di Krasnodar. Il 3 luglio 1991, l’Oblast (Regione) venne elevato allo status di Repubblica sotto la giurisdizione della Federazione Russa.
Capo del governo in Adighezia è il Capo della Repubblica, che è eletto con un mandato di cinque anni. L’attuale Capo della Repubblica di Adighezia è Aslančerij Kitovič Tchakušinov, nato il 12 luglio 1947, il quale in precedenza aver ricoperto il ruolo di professore universitario di pedagogia e rettore dell’Università di Majkop. Tchakušinov è anche membro del Consiglio Supremo di “Russia Unita”, il partito del Presidente Vladimir Putin. Tchakušinov è sposato con Lyudmila Ramazanovna Tkhakushinov e la coppia ha un figlio di nome Mohammed Aslancherievich Tkhakushinov. Esiste anche un’Assemblea Nazionale, la quale comprende il Consiglio dei Rappresentanti e il Consiglio della Repubblica. Entrambi sono eletti ogni cinque anni ed hanno 27 deputati ciascuno. La Repubblica di Adighezia manda tre rappresentanti al parlamento della Federazione Russa; uno alla Duma e gli altri due al Consiglio Federale.
La bandiera è stata adottata nel 1992 e successivamente leggermente modificata fino all’attuale definizione adottata dal Consiglio di Stato il 30 maggio 2007. Secondo la legge n. 90 del 7 giugno 2007: “Статья 3. Описание Государственного флага Республики Адыгея. Государственный флаг Республики Адыгея представляет собой прямоугольное полотнище зеленого цвета, на котором изображены двенадцать золотых звезд и три золотые перекрещенные стрелы, направленные наконечниками вверх. (…)”. (“Articolo 3. Descrizione della bandiera di stato della Repubblica di Adighezia. La bandiera nazionale della Repubblica di Adighezia è rettangolare di colore verde, che ritrae dodici stelle d’oro e tre frecce incrociate pure d’oro rivolte con la punta in su. (…)”). Le stelle simboleggiano le antiche comunità (le nove ad arco quelle aristocratiche, le altre tre quelle popolari). Le frecce, in origine il simbolo di fraternità e di coraggio tra le tribù, oggi simboleggiano la fratellanza e l’unità di tutte le etnie della Adighezia. Il colore verde, è un omaggio all’Islam, nonché simbolo di libertà, speranza, prosperità ed eternità della vita. (4)
L’Adighezia è ricca di petrolio e gas naturale. Altre risorse naturali sono oro, argento, tungsteno e ferro, più estrazione di materiali da costruzione quali ghiaia, argilla e sabbia. L’Adighezia ha abbondanti foreste ed un terreno fertile. La regione è famosa per la produzione di grano, mais, orzo, girasoli, barbabietola da zucchero, verdure, meloni, tè, tabacco. Sono sviluppati anche gli allevamenti di maiali e pecore. (2)
L’industria di trasformazione alimentare è l’attività più sviluppata. Sono presenti numerosi stabilimenti industriali che producono prodotti aromatici, conserve, olio vegetale, carne, vino, birra e pasticceria. (2) Il caseificio “Kasnogvardeiskiy”, specializzato nella produzione di formaggi freschi, rappresenta uno dei caseifici più importanti della Russia ed ha ottenuto il diritto di esportare i prodotti verso l’Unione Europea. Produzione di legname, lavorazione del legno, cellulosa e carta, sono le altre attività industriali più sviluppate, grazie soprattutto alla grande azienda industriale “Kartontara”. (5) Secondo i dati dell’Ufficio del Lavoro della Repubblica di Adighezia il tasso di disoccupazione è pari al 1,2%.
I partner commerciali più importanti della Repubblica di Adighezia sono: Cina, Italia, Turchia, Germania, Argentina. L’Italia si sta ritagliando un ruolo di primo piano a livello commerciale nel settore agroalimentare nella Repubblica di Adighezia registrando un incremento del fatturato pari al 7% ed un aumento delle importazioni in Adighezia passato dal 3,8 per cento nel 2015 al 10,8 per cento nel 2016. Come riportato dal Ministero dello Sviluppo Economico e del Commercio della Repubblica di Adighezia, l’Italia per quanto riguarda la quota del commercio estero è seconda nel Paese soltanto alla Repubblica Popolare Cinese. L’agricoltura rappresenta il settore trainante degli scambi commerciali Italia-Adighezia: come riportato dal ministero, infatti, la cooperazione tra i due paesi ha permesso lo sviluppo di circa 680 ettari di giardino di tipo intensivo e di piantagioni di fragole realizzate grazie all’utilizzo di materiale proveniente dall’Italia. (5) Le prime piantine di mele importate dall’Italia sono state piantate nella Repubblica di Adighezia dopo che una delegazione di imprenditori russi era stata in visita nella provincia di Bolzano. (6)
Le due grandi città sono: Majkop, capitale della Repubblica di Adighezia e la città di Adygeisk.
Nella città di Majkop è presente un piccolo aeroporto, una università ed il Museo Nazionale della Repubblica di Adighezia.
Lo sport più praticato nella Repubblica di Adighezia è il sollevamento pesi.
Il turismo ha tra le mete predilette le escursioni in montagna dove è anche consentita la caccia e dove viene praticato il rafting sui fiumi. La Riserva Naturale della Biosfera del Caucaso costituisce il luogo di maggiore interesse turistico della Repubblica di Adighezia. La Riserva Naturale è uno dei pochi posti al mondo dove si è conservato il genere del bisonte europeo. La riserva è Patrimonio mondiale UNESCO. Si tratta della seconda più grande area protetta in Europa, la prima in Caucaso. A breve distanza sorge la rinomata città di Sochi, che deve il proprio approvvigionamento idrico ai fiumi che attraversano la Riserva. In Occidente quasi nessuno conosce questo luogo, anche perchè il turismo non è organizzato, non vi sono tour operator o viaggi organizzati. Infatti se provate ad effettuare una ricerca su Google per esempio noterete che non vi è alcuna traccia di alberghi e campeggi nella zona. La riserva comprende parte dei monti del Caucaso, tra cui l’Elbrus e il Kazbek, le cui cime, perennemente innevate, svettano oltre i cinquemila metri. L’Elbrus è la più alta vetta d’Europa e attrae per questo motivo gli scalatori di tutto il mondo. Tra gli altri punti di interesse vi è inoltre il Lago Kezenoyam, il più vasto e profondo del Caucaso settentrionale, le cui acque nelle giornate di sole assumono una luminosa colorazione blu. Il lago è anche habitat di una rara specie di trota, la “salmo ezenami”, che vive solo in queste acque. E’ quindi una vera e propria osai di tranquillità e qui tra canyon, fiumi e cascate, troverete alcune bellezze faunistiche e botaniche uniche al mondo ed il consiglio per un vero relax è trascorrere alcuni giorni in primavera oppure in estate all’interno della Riserva mediante splendide passeggiate con percorsi a piedi ed a cavallo. E’ sconsigliabile recarvisi in inverno perchè i sentieri sono tutti coperti di neve. Comunque anche fuori dalla stagione invernale la raccomandazione è di indossare sempre scarpe da trekking ed occorre sempre stare attenti, soprattutto con i bambini, a salite e discese ripide e scivolose. Infatti il motivo più frequente di infortunio è dovuto all’utilizzo di scarpe non adatte. Per accedere ad alcune zone della Riserva occorre richiedere un permesso speciale, rilasciato dalle autorità del parco (Via Karl Marx 8, stanza 10, Distretto di Adler, Sochi). La domanda, nella quale deve essere indicato il nome di tutti i partecipanti (con una copia dei passaporti), il nome del capogruppo, l’itinerario previsto e il periodo e la durata del soggiorno, deve essere accompagnata dal pagamento di un biglietto d’ingresso pari a 150 rubli a persona al giorno equivalenti a 2 euro e 30 centesimi circa (50 rubli per i bambini, equivalenti a 77 centesimi di euro). (7)
Qui di seguito vi segnalo alcuni luoghi di interesse turistico presenti nella Repubblica di Adighezia.
Hadjoh Gorge – Situato nelle vicinanze del villaggio Kamenomostskaya, è un bellissimo canyon immerso nei boschi e scavato nella roccia del Fiume Bianco (Belaja). E’ dotato di passerelle e ringhiere per i visitatori. Il biglietto di ingresso costa 400 rubli, poco più di 6 euro. All’interno vi è anche un poligono di tiro (dieci colpi costano 50 rubli, l’equivalente di 77 centesimi di euro) ed un piccolo zoo.
Cascate Rufabgo – Situate nelle vicinanze del villaggio Kamenomostskaya, sono quattro splendide cascate di montagna. Nel percorso troverete un paesaggio naturale mozzafiato, grotte con ripide scogliere, un fiume tortuoso, bosco fitto con muschio e felci. visitatori. Il biglietto di ingresso costa 400 rubli, poco più di 6 euro. Il percorso è abbastanza impegnativo e non adatto a persone non allenate a percorrere sentieri di montagna. Si raccomanda l’utilizzo di scarpe da trekking e di fare attenzione a non perdersi poiché non è previsto che qualcuno della struttura turistica venga a recuperarvi immediatamente.
Caverna “Grande Azishkaya” – Avete voglia di provare la sensazione di un pioniere? Questa selvaggia grotta sotterranea saprà garantirvi una tale emozione. Durante i fine settimana, per via dell’elevato numero di visitatori, l’attesa per l’ingresso può protrarsi anche fino a 2 ore. Quindi il consiglio è di andarci durante la settimana. La visita è guidata e dura circa 30-40 minuti. Ricordatevi una cosa molto importante: all’interno della grotta fa abbastanza freddo ed anche nel periodo estivo potrebbe essere necessaria una giacca o un maglione pesante. Questo è il sito internet della struttura: http://apshlag.ru/
Monastero di San Michele – Questo affascinante monastero si trova in località Pobeda. Il monastero si trova in una zona isolata, in posizione panoramica ai piedi del Monte Fiziabgo. Costruito alla fine del XIX secolo. L’interno del monastero è visitabile e si può salire sulla torre campanaria dove chiunque può suonare le campane. All’interno ha una fonte battesimale. Da mangiare assolutamente sono le tradizionali frittelle create e cucinate dai monaci. Il consiglio è di visitarlo il pomeriggio perchè la mattina vi sono molti più turisti. Il monastero si può raggiungere anche in taxi partendo da Pobeda oppure in autobus partendo dalla stazione dei bus sita nel paese Kamennomostsky, distante 13 km dal monastero. Il biglietto costa 30 rubli (quasi 50 centesimi di euro) ma ricordatevi che l’ultimo autobus per tornare parte dal monastero alle ore 16.00.
Bene, in attesa che decidiate di pianificare un vostro viaggio nella Repubblica di Adighezia, vi lascio alla visione di alcuni 4 video con immagini bellissime dei luoghi e persone di questa terra. Il primo video che vedrete ha come sottofondo la bellissima canzone di Magamet Dzybov dal titolo “Южный Ветер” che significa “vento del sud”.
Luca D’Agostini
Lascia un commento
Fonti:
(3) Адыгея
(4) Bandiera
(7) Riserva naturale
Devi accedere per postare un commento.