Anatolij Evgen’evič Karpov è uno dei più grandi giocatori di scacchi del nostro tempo ed è stato il più forte giocatore al mondo nel decennio dal 1975 al 1985. Quest’uomo è diventato per i giovani scacchisti un simbolo di vittorie e forza interiore, oltre che di padronanza delle tecniche e strategie degli scacchi.
La biografia di Anatolij Evgen’evič Karpov inizia a Zlatoust, una città degli Urali nella quale il futuro campione nacque il 23 maggio 1951, in una famiglia della classe operaia. La mamma e il papà di Anatolij si incontrarono in uno stabilimento per la costruzione di macchine. Anatolij aveva una sorella maggiore di sette anni di nome Larisa. Le condizioni di vita della famiglia lasciavano molto a desiderare: vivevano in un appartamento comune insieme ad altre cinque famiglie, ognuna delle quali possedeva una sola stanza.1
Il padre di Anatolij amava molto il gioco degli scacchi e già dall’età di quattro anni prese dal padre la passione per questo gioco.
Se a quattro anni il padre di Karpov era il suo principale rivale negli scacchi, a sei anni il padre lo iscrisse in un club di scacchi dove il piccolo Anatolij era già un serio concorrente per i giocatori del club. All’età di dieci anni, il piccolo Karpov divenne campione regionale nella sua fascia d’età.1
Nel 1966, all’età di 15 anni, si recò per la prima volta all’estero, in Cecoslovacchia, per partecipare ad un torneo internazionale di scacchi. Il giovane Karpov vinse il torneo riservato alla sua fascia d’età, ottenendo un premio in denaro pari a 200 rubli. A quel tempo, questo importo era considerevole per un ragazzo. Tornato in Unione Sovietica, Karpov acquistò immediatamente un paio di stivali come regalo per sua madre e poi acquistò una scacchiera portatile che da allora divenne il suo talismano.1
Nel 1968, Karpov si diplomò ottenendo una medaglia d’oro ed andò a studiare all’Università Statale di Mosca nel Dipartimento di Meccanica e Matematica. Un anno dopo si trasferì a Leningrado ed entrò nel dipartimento di economia dell’Università Statale di Leningrado, dove si laureò alla facoltà militare, ottenendo il grado di ufficiale di artiglieria.
Il 1968 divenne un punto di svolta nella carriera degli scacchi di Karpov, il quale a Stoccolma vinse il titolo di campione del mondo giovanile, un titolo che i giovani atleti sovietici non erano più stati in grado di vincere dal 1955.1
Nel 1974, l’allora campione del mondo, lo statunitense Robert James Fisher, si rifiutò di sedersi al tavolo della scacchiera con Karpov e così lo scacchista russo per puntare al titolo mondiale dovette attendere l’anno successivo. Infatti, finalmente nel 1975, Karpov divenne campione del mondo.1
Un traguardo importante nella carriera di Karpov fu la partita contro Garri Kimovič Kasparov. Il primo incontro tra i due durò cinque mesi e fu interrotto in anticipo per motivi politici. Il punteggio in quel momento era di 5: 3 a favore di Karpov. Questo fatto contribuì ancora di più ad incrementare la reciproca antipatia tra i due giocatori di scacchi e la loro inimicizia andò ben oltre i limiti della scacchiera.

Kasparov (a sinistra) contro Karpov (a destra)
La vita personale di Anatolij Karpov è stata molto meno burrascosa della sua carriera scacchistica. La sua prima moglie fu Irina Kuimova ed il loro matrimonio durò poco più di cinque anni. I due ebbero un figlio ma nel 1982 divorziarono in quanto Irina non si abituò mai ai costanti viaggi di suo marito.1
La seconda moglie di Anatolij Karpov, Natal’ja Bulanova, conquistò il cuore del campione di scacchi al primo incontro e dopo un po’ di tempo i due si sposarono. Nel 1999, nacque la figlia di Karpov, Sof’ja.1
Nella sua vita Karpov si è sempre interessato alla vita politica del suo Paese ed è un fervido sostenitore del presidente Putin. Dal 2007 Karpov è membro del Consiglio per la Cultura presso il Ministero dell’Istruzione e della Scienza della Federazione Russa. Il 4 dicembre 2011 è stato eletto alla Duma di Stato nelle liste del partito “Russia Unita”, fondato dal presidente Putin. Il 18 settembre 2016 è stato eletto nuovamente deputato della Duma di Stato, sempre candidandosi nelle fila del partito “Russia Unita”.
Secondo Anatolij Karpov i bambini devono essere avviati al gioco degli scacchi e pertanto il campione dedica molto tempo alla pratica ed allo sviluppo di questa disciplina tra i bambini e gli adolescenti.
Karpov è di religione ortodossa ed è un credente praticante. Nel 2013 rilasciò un intervista nella quale dichiarò: “I miei genitori mi hanno battezzato da bambino. Nella mia vita ci sono stati casi di aiuto soprannaturale dall’alto. … In epoca sovietica ero uno dei pochi fortunati che in qualsiasi momento potevano incontrare i gerarchi della Chiesa, senza il permesso della dirigenza politica. Sono convinto che se non avessimo avuto la Chiesa Ortodossa, il Paese sarebbe crollato molto tempo fa dissolvendosi in piccoli pezzi. I principi morali comuni sono rimasti solo lì!“2
Nella sua carriera scacchistica Karpov ha ottenuto numerosi premi e riconoscimenti, tra i quali:
– nel 1970, Gran Maestro Internazionale di Scacchi;
– vincitore di nove Oscar degli Scacchi negli anni: 1973, 1974, 1975, 1976, 1977, 1979, 1980, 1981, 1984;
– nel 1974, titolo di Maestro Onorato dello Sport dell’Unione Sovietica;
– per ben sei volte Campione del Mondo di Scacchi negli anni: 1975, 1978, 1981, 1993, 1996, 1998;
– tre volte Campione di Scacchi dell’Unione Sovietica negli anni: 1976, 1983, 1988;
– nel 1981 è stato premiato con l’Ordine di Lenin, per gli eccezionali risultati sportivi;
– il 23 maggio 2001 è stato insignito dell’Ordine “Per i Servizi alla Patria” di III grado, per il suo contributo all’attuazione dei programmi di beneficenza;
– l’11 novembre 2006, in seguito ai suoi molti anni di beneficenza ed attività di carattere sociale, Karpov è stato insignito dell’Ordine al Merito di II grado dal governo dell’Ucraina, per il significativo contributo personale nel campo dell’assistenza sociale alle vittime del disastro di Černobyl’;
– il 29 febbraio 2008 ha ricevuto formale Ringraziamento del Presidente della Federazione Russa, per il grande contributo fornito allo sviluppo delle istituzioni della società civile e alla partecipazione attiva ai lavori della Camera pubblica della Federazione Russa;
– il 22 maggio 2011 è stato insignito dell'”Ordine dell’Amicizia” per il contributo alle fruttuose attività sociali;
Ricopre inoltre le seguenti cariche:
– Vicepresidente della Federazione Russa di Scacchi;
– Presidente del Comitato organizzatore delle Olimpiadi mondiali di Scacchi per bambini;
– Ambasciatore dell’UNICEF;
– Vicepresidente del Comitato della Duma di Stato per gli Affari Internazionali.3
Luca D’Agostini
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Fonti:
(1) Анатолий Карпов
(3) Карпов
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