L’aeroporto Vnukovo è la più antica struttura aeroportuale dell’attuale polo aeronautico di Mosca ed è sopravvissuto ad eventi che sono inestricabilmente legati alla storia della Russia ed alla storia della sua aviazione civile. In tutti questi anni l’aeroporto Vnukovo ha avuto ed ha tuttora il privilegio di gestire l’arrivo e le partenze dei voli delle alte cariche del Paese e dei capi di stato stranieri.
La sua costruzione iniziò nel 1937. Quando, nella primavera del 1941, la costruzione del campo d’aviazione fu quasi completata, il nuovo edificio fu visitato da un membro del Politburo del Comitato Centrale del Partito Comunista dell’Unione Sovietica (PCUS), il Commissario Popolare di Difesa, generale Kliment Efremovič Vorošilov, il quale sovrintendeva alla struttura in costruzione. Allo stesso tempo, l’apertura ufficiale dell’aeroporto fu decisa in coincidenza con il 18 agosto 1941, il Giorno della Flotta Aerea dell’Unione Sovietica. Ma improvvisamente le alte autorità del Partito espressero pesanti accuse contro la direzione dei lavori, tra le quali aver sperperato il prezioso cemento ed aver realizzato una pista troppo stretta per gli aerei Il-2. L’aviatrice Valentina Stepanovna Grizodubova, una delle prime donne piloti dell’Unione Sovietica, per confutare tali accuse, alla presenza del generale Vorošilov decollò senza alcun problema con un aereo Il-2 dalla pista dell’aeroporto Vnukovo e dopo averlo sorvolato effettuò un ottimo atterraggio. Così il generale Kliment Efremovič Vorošilov si congratulò con la direzione dei lavori per l’ottimo lavoro di costruzione dell’aeroporto.
La guerra scatenata il 22 giugno 1941 dalla Germania nazista impose una celere reazione e così il 2 luglio 1941 l’aeroporto fu utilizzato per la prima volta come base di una missione aerea militare. Questa data è considerata il compleanno ufficiale dell’aeroporto Vnukovo.
Il 1941 fu l’anno delle più grandi disfatte per l’Unione Sovietica. Le truppe dell’Armata Rossa si ritirarono e subirono pesanti perdite, nonostante il coraggio e la fermezza dei suoi soldati e dei suoi comandanti. Gli aerei tedeschi inflissero pesanti perdite alle truppe dell’Armata Rossa e uccisero moltissimi civili innocenti con brutali bombardamenti su città e villaggi irrilevanti dal punto di vista militare. La flotta militare aerea dell’Unione Sovietica subì enormi danni. Molti aerei furono distrutti dai bombardamenti senza nemmeno aver mai avuto il tempo di decollare dagli aeroporti.
In quei giorni, l’Unione Sovietica si trovava sull’orlo della morte. Ma il popolo sovietico si mostrò unito nel desiderio di servire la propria patria e proteggerla dal nemico. Tutti erano pronti a dare la vita per quanto di più caro avevano nel loro cuore: la Madre Russia.
Anche i piloti civili dimostrarono elevato entusiasmo patriottico e desiderio di difesa della patria. Molti piloti, meccanici, tecnici e specialisti di altri servizi della flotta aerea civile di tutto il Paese espressero sin dal primo giorno dell’aggressione nazista il loro desiderio di diventare difensori volontari della Madre Russia. Così il giorno dopo l’invasione, il 23 giugno 1941, inviarono in massa all’Alto Comando dell’Armata Rossa la richiesta di arruolamento. E fu in questo modo che l’aeroporto di Mosca Vnukovo, che si stava preparando ad aprire le sue porte per i primi passeggeri e progettava di celebrare questo evento ampiamente e festosamente, divenne per decisione delle autorità militari sovietiche una importante e fondamentale base aerea.
Negli anni della Grande Guerra Patriottica, l’aeroporto di Vnukovo divenne la base della 10° Divisione Trasporto Aereo delle Guardie. Dalle piste di questo aeroporto partirono oltre sessantamila missioni aeree in appoggio alla prima linea e per colpire le retrovie del nemico, circa trecentomila soldati partirono da questo aeroporto con destinazione il fronte bellico, oltre 365.000 tonnellate di merci partirono dall’aeroporto Vnukovo per essere destinate a supportare la città di Leningrado.
Maggio del 1945 fa parte di una delle pagine più memorabili della storia dell’aeroporto. Fu a Vnukovo che atterrò l’aereo che trasportava l’atto della resa incondizionata della Germania nazista. E fu sempre all’aeroporto di Vnukovo che nel maggio del 1945 atterrò l’aereo che trasportava la Bandiera della Vittoria issata sul Reichstag il 30 aprile 1945. Ecco perchè, per tutto questo insieme di motivi, la storia dell’aeroporto Vnukovo è inestricabilmente legata alla storia della Russia, specialmente durante la Grande Guerra Patriottica.
Oggi l’aeroporto Vnukovo è un aeroporto internazionale di Mosca. Serve principalmente voli in Russia, voli low cost e di compagnie aeree del gruppo Aeroflot (ma non voli Aeroflot) e voli charter.
L’aeroporto è situato a 10 Km a sud-ovest della tangenziale di Mosca. Si posiziona al terzo posto in Russia in termini di numero di passeggeri serviti un anno dopo gli aeroporti Šeremet’evo e Domodedovo.
Il volume di traffico passeggeri dell’aeroporto Vnukovo è di 20-22 milioni di passeggeri l’anno e l’aeroporto è la base e l’hub per le seguenti compagnie aeree: Gazprom Avia, Russia, RusLine, UTair, Jakutia Airlines, compagnia aerea a basso costo di Pobeda, Charter Fly Airlines e Azur Air.
L’aeroporto è composto da tre terminal passeggeri e un terminal cargo. Il complesso principale passeggeri “Vnukovo-1” è composto da terminali “A”, “B” e “D”. Il complesso Vnukovo-2 è utilizzato per servire i voli speciali dei principali leader russi (incluso il Presidente della Federazione Russa ed il capo del governo), così come i leader di altri paesi. Il terminali Vnukovo-3 serve voli di aviazione commerciale, voli speciali del Comune di Mosca e dell’aviazione spaziale di Roskosmos.
Il 14 novembre 2003 il presidente russo Vladimir Putin ha firmato un decreto sul trasferimento alla città di Mosca della proprietà delle azioni della società “Aeroporto di Vnukovo”.
L’aeroporto dispone di 2 piste intersecanti: Pista 1 (3500×60 m) e Pista 2 (3060×60 m). La capacità delle due piste è di 56 decolli/atterraggi l’ora.
L’aeroporto Vnukovo è collegato alla città di Mosca mediante la metropolitana ed al piano terra del terminal “A” si trova la fermata “Aeroporto Vnukovo”.
Il terminal “A” dispone anche di 140 banchi per il check-in e 13 nastri per il ritiro bagagli (otto per i voli nazionali e 5 per i voli internazionali). Nello stesso terminal i passeggeri possono usufruire di servizi di ristorazione, aree gioco per bambini, negozi, una sala giochi, una filiale bancaria aperta 24 ore su 24 ed altre filiali bancarie con orari di apertura solo diurni, bancomat, servizi di noleggio auto e taxi. Il terminal “A” è anche presidiato da un centro di pronto soccorso e da una stazione di polizia.
Ad un chilometro e mezzo dall’edificio principale dell’aeroporto si trova il Vnukovo-2, una speciale struttura al servizio del Presidente della Federazione Russa e dei membri del governo russo, nonché di leader e rappresentanti di altri governi stranieri.

Vnukovo-2
Luca D’Agostini
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