Esiste una bellissima leggenda che in Siberia conoscono tutti, sia i più anziani che i più giovani. Questa leggenda narra che nei luoghi in cui si trova il Lago Bajkal, viveva un poderoso e valoroso eroe dai capelli brizzolati di nome Bajkal, il quale aveva 366 figli, tra i quali 365 maschi e un’unica figlia di nome Angara, la ragazza più bella presente sulla Terra.
Bajkal non aveva uguali in forza e ricchezze, era un padre molto severo e teneva i suoi figli sotto stretto controllo. Il severo padre costrinse i suoi figli a lavorare instancabilmente. Solo Angara era esonerata dal lavorare e sperperava i guadagni dei suoi fratelli in acquisti di abiti nuovi e capricci vari.
Un giorno la giovane e bellissima Angara venne a sapere da un gabbiano che oltre le montagne viveva il bel Enisej. Dopo aver appreso della sua bellezza e della sua forza, si innamorò perdutamente di lui.
Ma suo padre l’aveva promessa in sposa al vecchio e ricco Irkut. Così temendo potesse fuggire, Bajkal rinchiuse sua figlia Angara in un palazzo di cristallo nella parte inferiore del regno sottomarino. Angara pianse e chiese agli dei di aiutarla. Gli dei ebbero pietà della ragazza e ordinarono ai torrenti e ai fiumi di erodere il palazzo di cristallo. Angara raggiunse così la libertà la notte prima che venissero realizzate le sue nozze con Irkut e si affrettò a fuggire correndo velocemente lungo uno stretto passaggio tra le rocce.
Il padre, Bajkal si svegliò per via del rumore e si precipitò all’inseguimento. Ma non era in grado di tenere il passo della sua giovane figlia. Angara correva sempre più lontano e così il furioso Bajkal lanciò un blocco di pietra contro di lei, ma non riuscì a colpirla. E da allora che questo blocco è rimasto nel punto in cui il fiume Angara esce dal Lago Bajkal ed è chiamato “la pietra dello sciamano”.

Pietra dello sciamano
Il padre sempre più furioso lanciò moltissimi frammenti di roccia contro sua figlia, ma ogni volta i gabbiani la avvertirono salvandogli la vita gridando: “Voltati, Angara!“
Angara corse verso Enisej, lo abbracciò e insieme corsero verso il mare gelido.
Questa è la bellissima leggenda che parla del fiume siberiano. L’Angara è uno dei fiumi russi più grandi e famosi. Parte dal Lago Bajkal, corre veloce per quasi duemila chilometri attraverso la regione di Irkutsk e il territorio di Krasnojarsk affluendo con le sue acque verso il fiume Enisej.
La natura che caratterizza il fiume Angara è di rara bellezza e molto varia. Vi sono tratti lenti e rapide al suo interno, sono presenti lungo il suo corso molte isole e tranquilli stagni. La taiga secolare e le alte scogliere si avvicinano alle rive. Il fiume è ghiacciato per quasi tutto l’inverno ma quando il ghiaccio si scioglie, isole di sabbia, a volte di dimensioni impressionanti, si formano sull’Angara. Ma solo i temerari più disperati possono nuotare verso di loro. Infatti le acque dell’Angara non si riscaldano neanche in estate.
Luca D’Agostini
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Fonti:
https://www.inpearls.ru/1112550
http://nashbratsk.ru/wiki/?SECTION_ID=139&ELEMENT_ID=2124
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