Questo articolo è dedicato al pittore sovietico Aleksandr Michajlovič Gerasimov nato a Kozlov il 12 agosto 1881.
I maestri di Gerasimov furono i più grandi pittori russi della fine del XIX ed inizio XX secolo, come Archipov, Kasatkin, Korovin.
Dopo essersi diplomato alla scuola di pittura nel 1910, si iscrisse alla facoltà di architettura per continuare i suoi studi.
Dopo diversi anni di lavoro nella natia Kozlov, dove trascorse i suoi anni d’infanzia, l’artista tornò a Mosca nel 1925. Qui si unì ad una associazione di artisti, combinando la novità dei temi politici sovietici con le tecniche pittoriche tradizionali.
Gerasimov aveva il dono di afferrare facilmente l’immagine del ritratto e si sentiva principalmente un ritrattista, anche se spesso si dedicava alla pittura di paesaggi, come nel caso di “Dopo la pioggia“, realizzato nel 1935 ed esposto alla Galleria Tret’jakov di Mosca.
Nei suoi ritratti individuali e di gruppo, Gerasimov ha riprodotto le immagini di persone di alto rango, leader di stato e di partito che dominavano allora la scena politica. Le sue grandi tele lasciano trasparire il pathos con il quale l’artista le ha realizzate. Così divennero emblemi dello stile ufficiale della pittura sovietica, opere come: “Lenin sulla tribuna” realizzato nel 1930 ed esposto a Mosca nel Museo Storico, “I. V. Stalin e K. E. Voroshilov al Cremlino” realizzato nel 1938 ed esposto alla Galleria Tret’jakov di Mosca, “Inno a ottobre“, realizzato nel 1942 ed esposto al Museo Statale Russo di San Pietroburgo.

Dopo la pioggia

Lenin sulla tribuna

I. V. Stalin e K. E. Voroshilov al Cremlino

Inno a ottobre
Dalla fine degli anni ’30, Gerasimov non era solo un pittore, ma anche il capo ufficiale della vita artistica del Paese, un capo duro che guidò le principali organizzazioni creative: presidente del consiglio della sezione di Mosca dell’Unione degli artisti (1938-40), presidente del comitato organizzatore dell’Unione degli artisti sovietici (1939-54). Ricoprendo queste cariche divenne il creatore della politica artistica dei decenni di Stalin.
In particolare Gerasimov divenne l’autore di numerosi ritratti di Stalin: “Giuramento“, “1° Corpo Cavalleria”, “Pittore nella dacia di Stalin“.

Giuramento

Pittori nella dacia di Stalin

1° Corpo di Cavalleria
Allo stesso tempo, l’artista ha creato una grande quantità di opere non prettamente politiche, dando preferenza soprattutto alla realizzazione di opere con soggetti floreali.
Gerasimov morì a Mosca il 23 luglio 1963, dove è sepolto nel Cimitero di Novodevičij.
Luca D’Agostini
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