75 anni fa, l’Abwehr, l’intelligence militare della Germania nazista, fu privata dello status autonomo e trasferita alla sede della sicurezza imperiale del Terzo Reich. I media e gli storici occidentali descrivono oggi Abwehr come un’agenzia di intelligence professionale ed efficace, ma questa immagine ha poco in comune con la realtà. Nonostante le voci sulla massima efficienza dell’intelligence militare di Hitler, i servizi segreti sovietici bloccarono completamente il suo lavoro sul fronte orientale. Inoltre, i dipendenti dell’Abwehr furono coinvolti in crimini di guerra nell’Unione Sovietica.
Il capo dell’Abwehr era l’ammiraglio Wilhelm Franz Canaris, le cui attività sono associate all’ascesa e alla caduta dell’intelligence militare di Hitler. Canaris, la quale famiglia era di origine del Nord Italia, nacque il 1 gennaio 1887 ad Aplerbek. Suo padre e suo nonno erano ricchi industriali, ma lui sognava il mare.
Nel 1905, Wilhelm Canaris si unì alla Marina. Sei anni dopo, fu assegnato all’incrociatore Dresda, il cui equipaggio prese parte alle battaglie di Coronel e Falkland con gli inglesi.
Nel 1914, Canaris fu nominato ufficiale dell’intelligence navale. Tuttavia, la sua nave fu circondata dalla flotta inglese e affondata dal suo stesso equipaggio. Canaris subì una procedura di internamento in Cile, ma riuscì a fuggire e tornò in Germania.
Continuò a lavorare nell’area dell’intelligence navale, adempiendo agli incarichi segreti di Berlino nel Mediterraneo, ma nel 1917 fu nominato comandante di sottomarino e concluse la Prima guerra mondiale in tale veste.
Durante la Rivoluzione del 1918-1919, Canaris si affermò come un feroce anticomunista. Era anche un membro della corte che assolse gli assassini di Karl Liebknecht e Rosa Luxemburg. Più tardi, per conto delle autorità tedesche, condusse trattative segrete con gli stati stranieri sul ripristino della flotta tedesca. L’ufficiale navale divenne un convinto sostenitore del nazismo. Nel 1935, Canaris fu nominato capo dell’Abwehr, il dipartimento di intelligence e controspionaggio delle forze armate tedesche.

Wilhelm Franz Canaris
Dopo la sconfitta nella Prima guerra mondiale, la Germania rimase senza intelligence militare per qualche anno. Nel 1920-1921, un gruppo apparve nelle forze armate appena formate, che nominalmente era impegnato solo nel controspionaggio, ma in pratica sarebbe dovuto diventare una vera e propria agenzia di intelligence. Ricevette il nome “Abwehr” (in tedesco “Protezione”). Nel 1928, l’Abwehr fu fusa con il Fleet Intelligence Service e promossa al dipartimento. Nel 1932, l’intelligence militare fu guidata dall’ufficiale navale Konrad Patzig, il quale cercò di rafforzarla, ma allo stesso tempo entrò in conflitto con altri servizi speciali. Patzig fu costretto a tornare alla flotta, tuttavia, lasciando l’Abwehr, fece pressioni per la nomina di Canaris, un uomo che aveva esperienza in operazioni segrete.
Lo scrittore e storico russo Konstantin Zaleskij, in un’intervista rilasciata al canale televisivo “Russia Today” ha dichiarato: “Nel 1935, Canaris prese sotto la sua guida un dipartimento relativamente piccolo, che nel tempo si trasformò in un’enorme agenzia di intelligence con una struttura estesa“.
Immediatamente dopo la nomina, Canaris firmò accordi con il capo della “SD”, Reinhard Heydrich, secondo cui l’Abwehr avrebbe affrontato esclusivamente questioni militari e non avrebbe interferito in questioni politiche. In pubblico, Canaris ed Heydrich, i quali si conoscevano dal servizio militare in Marina, mostrarono relazioni amichevoli, ma in realtà cercavano costantemente materiali compromettenti l’uno per screditare l’altro.
Canaris fu presto insignito del titolo di contrammiraglio. Durante la guerra civile in Spagna, divenne uno dei rappresentanti del Terzo Reich nella penisola iberica. Nel 1938, durante la riorganizzazione, l’Abwehr fu trasferito in una divisione separata di intelligence militare e controspionaggio delle forze armate tedesche.
L’Abwehr ricevette uno status autonomo. Nella sua struttura apparvero unità come “Abwehr-1”, che raccoglievano informazioni di intelligence sugli eserciti stranieri, “Abwehr-2” responsabile delle attività di sabotaggio e terrorismo, “Abwehr-3” che eseguiva il controspionaggio. Inoltre, l’Abwehr Ausland (uno dei dipartimenti dell’Alto comando delle forze armate tedesche) raccoglieva tutte le informazioni economiche e politiche ricevute dagli addetti militari.
L’Abwehr fornì un contributo significativo alla riuscita dell’offensiva delle forze naziste in Danimarca, Norvegia e Paesi Bassi. Consegnarono tempestivamente i dati necessari al comando militare, attuarono misure di sabotaggio e trasmisero disinformazione ai servizi di intelligence britannici. Ma a questo punto terminarono i loro maggiori successi.
Nonostante il fatto che nell’estate del 1941, le forze speciali dell’Abwehr riuscirono ad inferire un duro colpo all’organizzazione delle retrovie dell’Armata Rossa, in generale, le azioni dell’intelligence militare tedesca sul fronte orientale furono un totale fallimento. I dati sulle forze reali delle forze armate sovietiche, trasmessi dall’Abwehr a Hitler, furono sottovalutati di circa un quarto.
I battaglioni di nazionalisti ucraini subordinati a Canaris si rivelarono essere solo dei criminali ma non apportarono alcun risultato di intelligence. L’agente dell’Abwehr Stepan Bandera, si rivelò essere un avventuriero e un balordo corrotto il quale rubò i fondi assegnatigli dai servizi segreti tedeschi per finanziare la sua organizzazione criminale ucraina.
Di conseguenza, le formazioni ucraine, inizialmente supervisionate dall’Abwehr, furono trasferite sotto il controllo delle SS e della Sede della Sicurezza Imperiale (RSHA).
Canaris collezionò fallimenti dopo fallimenti. Nell’inviare spie e sabotatori nel territorio sovietico, la leadership di Abwehr fece affidamento su azioni di massa a scapito della qualità. Speravano che tra i molti agenti addestrati rapidamente, almeno qualcuno avesse completato con successo i compiti. Ma fu un errore fatale.
I dipartimenti speciali sovietici dell’NKVD, e poi gli ufficiali del controspionaggio militare dello SMERSH, identificarono tutti gli agenti dell’Abwehr. Molti di loro si arresero volontariamente altri fu necessario ucciderli. Tra quelli che si arresero, alcuni di loro, quelli ritenuti ideali ed affidabili furono utilizzati dai servizi segreti sovietici per disinformare l’intelligenza nemica. Questi agenti dell’Abwehr i quali dovevano scegliere tra la vita o la morte più crudele, sotto stretta sorveglianza dei servizi segreti sovietici iniziarono a trasmettere notizie false all’Abwehr e al contempo raccoglievano però dati sui piani di Hitler e dei suoi ufficiali. Tali informazioni assunte si rivelarono di fondamentale importanza nel corso della guerra.
L’Abwehr ricevette da loro informazioni false e fu indotta ad inviare armi, esplosivi, cibo e denaro, che furono utilizzati per le esigenze della difesa sovietica.
L’Abwehr nonostante i suoi fallimenti operativi fu responsabile di crimini di guerra. Infatti l’Abwehr si occupava di attività di sabotaggio e di diffusione del terrore tra la popolazione. Non dobbiamo dimenticare che oltre all’intelligence, l’Abwehr era impegnato nel controspionaggio nei territori occupati. Penso che sia facile indovinare con quali metodi fu eseguito questo lavoro. La sua attività in questa circostanza non era diversa da quella della Gestapo. Ad esempio, fu Riesen, un ufficiale dell’Abwehr a guidare la repressione contro la popolazione civile della Crimea orientale. Con i suoi ordini, circa 1.200 persone furono uccise.
L’11 febbraio 1944, a causa dell’enorme fallimento delle attività dell’Abwehr, Canaris fu sollevato dal suo incarico ed il giorno successivo, il 12 febbraio, Hitler firmò un ordine per liquidare l’Abwehr e creare un servizio di intelligence unificato nella struttura RSHA. Canaris fu nominato capo dello staff per la guerra commerciale ed economica sotto la Wehrmacht. Dopo l’attentato a Hitler del 20 luglio 1944, in cui furono coinvolti amici ed ex subordinati di Canaris, l’ammiraglio fu arrestato. Tuttavia in quel momento non fu mai trovata alcuna prova di una connessione tra l’ex capo dell’Abwehr e l’attentato ad Hitler.
Ma nel febbraio del 1945, gli agenti della RSHA trovarono i suoi diari personali che testimoniavano i legami di Canaris con gli inglesi. Tuttavia, secondo lo storico russo Konstantin Zaleskij, non è stata trovata alcuna prova che Canaris fosse una spia britannica, come alcuni invece sostengono.
Infatti come sostiene Zaleskij: “Se ci fossero state prove concrete contro Canaris, il tribunale delle SS lo avrebbe condannato a morte con procedura accelerata“.
Poco prima del crollo del Terzo Reich, i diari di Canaris furono presumibilmente trasportati in Austria nel castello di Mitterstil e bruciati all’inizio di maggio 1945. Rimangono solo pochi documenti dattiloscritti, che coprono il periodo dal 1939 al 1942.
In Occidente molto spesso l’Abwehr è ritratto nei media come un potente servizio di intelligence e i suoi agenti come professionisti. Ma in realtà l’Abwehr non adempì alla sua missione: commise crimini di guerra e perse la lotta sia sul fronte militare che sull’apparato di intelligence.
Luca D’Agostini
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