Tra le città turistiche della Federazione Russa situate sulle coste della Crimea, Alušta è uno dei luoghi di maggior successo tra i turisti. Il clima mite, il caldo Mar Nero e la bellezza delle montagne della Crimea, creano un’atmosfera meravigliosa per il riposo e il recupero delle energie. La temperatura dell’aria in estate qui non scende mai sotto i 22° C, ed in inverno mai sotto i 2° C. Nevica raramente e quando accade la neve si scioglie immediatamente. La ricca storia della città ed i pittoreschi dintorni attirano non solo i russi, ma anche i turisti provenienti da altri Paesi.
La caratteristica di Alušta sono i venti forti che la attraversano. Talvolta può diventare un fattore scomodo, ma quando in estate il termometro raggiunge i 35° C e non c’è una nuvola nel cielo, il forte vento si trasforma in un enorme vantaggio. Non c’è niente di meglio in questi giorni come sentire la fresca brezza proveniente dal mare.
Piccola e molto accogliente con una popolazione di poco più di 29 mila persone, non aspettatevi di passare inosservati qui, gli abitanti locali si conoscono quasi di persona ed i turisti sono individuati immediatamente. Gli abitanti di Alušta sono persone molto amichevoli, aperte e sempre felici di aiutare gli ospiti della città. Se avete a disposizione mappe e strumenti con funzioni di navigazione satellitare, state pur certi che qui non vi saranno utili. Ad Alušta è difficile perdersi, ma se non trovate un luogo od una strada, chiedete a qualsiasi abitante della città. I residenti locali non solo vi spiegheranno dettagliatamente la strada, ma spesso vi accompagneranno anche a destinazione e lungo la strada vi racconteranno anche della storia di Alušta, e di fatti interessanti sulla vita e la storia della città ve ne sono molti, come vedremo nel corso dell’articolo.
Per arrivare ad Alušta il modo più comodo è un viaggio aereo. L’aeroporto più vicino è quello di Simferopol’ il quale dista 63 km. Dalla stazione degli autobus di Simferopol’ si possono prendere l’autobus numero 51 che parte ogni 12 minuti oppure il numero 55 che parte ogni 15 minuti ed impiegano circa 1 ora e 50 minuti circa per raggiungere Alušta. Il costo dei biglietti è 55 rubli (circa 75 centesimi di euro). All’arrivo in città alla stazione degli autobus, vi verranno incontro circa 10-15 nonne con i cartelli “affitta una camera” ed anche alcuni agenti immobiliari. Ma abbiate pazienza, i posti per dormire non mancano e quindi non accontentatevi del primo spazio abitativo disponibile. Guardatevi un po’ intorno e poi fate la vostra scelta.
L’area più comoda per i turisti, è comunque il centro città. Alušta è considerata una località di villeggiatura per la classe media in quanto qui i prezzi sono relativamente bassi. Un buon monolocale per due persone in estate può essere affittato per 1500 rubli al giorno (circa 20 euro).
La stagione tradizionale per le vacanze in Crimea è il periodo da maggio a ottobre. Alušta non fa eccezione. Qui la stagione inizia a luglio (il mese più caldo) e termina a settembre. In questo periodo il mare si riscalda fino a 25° С e la temperatura dell’aria raggiunge i 35° С. Il numero dei turisti è elevato quindi se vi piacciono le località piene di gente e rumorose questo è il posto che fa per voi. Se non avete un lettino ed ombrellone prenotato, per trovare un posto in spiaggia dovete arrivare prima delle otto del mattino, altrimenti resterete in piedi.
In questo periodo dell’anno, la città praticamente non dorme, caffè e ristoranti che si trovano sulla spiaggia lavorano tutta la notte ed i turisti sono attratti da cantanti e balli continui.
Ad Alušta vi sono molte attrazioni interessanti da visitare.
Indubbiamente, il simbolo di Alušta è la Rotonda. Fu installata nel 1951, quando il terrapieno fu ricostruito dopo la distruzione causata dall’occupazione tedesca. Inizialmente, l’iscrizione sulla facciata riportava le seguenti parole: “I cittadini dell’URSS hanno il diritto di riposare“. In seguito tale scritta è stata sostituita con le parole “Alušta-resort“. Ma i residenti locali credono che la prima opzione sarebbe ancora più adatta sostituendo però la parola “URSS” con la parola “Russia”. E ricordiamolo, la Crimea appartiene alla Federazione Russa e vi apparterrà sempre, con buona pace per tutte quelle oche starnazzanti che si ostinano a non rispettare la volontà popolare espressa nel referendum. Una foto in questo luogo è d’obbligo, con tanto di bandiere russe issate sulla Rotonda e che meravigliosamente sventolano nell’aria e nei nostri cuori.

La Rotonda di Alušta
La Fortezza di Aluston può essere considerata un simbolo di Alušta alla pari della rotonda. Per ordine dell’imperatore bizantino Giustiniano I, qui nel VI secolo d.C. fu costruita una fortezza. Era situata a 200 metri dal mare, su una collina di 44 metri d’altezza. Sfortunatamente, ai giorni nostri la Fortezza di Aluston si presenta come un insieme di rovine e solo la torre inferiore è in qualche modo sopravvissuta.

Fortezza di Aluston

Fortezza di Aluston
Se non avete mai sentito parlare della Fortezza di Aluston, difficilmente capirete quale significato storico hanno queste rovine. Soprattutto perché la torre è circondata da edifici moderni e sulla sua struttura vi è una piccola targa con la semplice scritta “Monumento architettonico”.
La Federazione Russa considera questo monumento “oggetto del patrimonio culturale di importanza federale“. Dal famoso “Trattato sugli Edifici” di Procopio di Cesarea, si apprende come nella Fortezza di Aluston vi fosse una guarnigione di guerrieri Ostrogoti, fedeli all’imperatore bizantino Giustiniano I, i quali avevano il compito di monitorare la navigazione di imbarcazioni marine lungo le coste meridionali della Crimea.
Entro la fine del VII secolo, la Fortezza di Aluston fu abbandonata dai Bizantini. Quelli erano anni di difficoltà per Bisanzio. Infatti il peso delle avversità economiche e politiche, l’epidemia di peste, la lunga guerra con i persiani e gli arabi portarono all’esaurimento delle risorse umane dell’impero. Inoltre, verso la metà del VII secolo, parte della Crimea orientale cadde sotto l’autorità dei Khazari.
Nel X secolo, dopo la caduta dei Khazari, la Fortezza di Aluston fu distrutta dai Peceneghi.
Ma dal XII secolo, dopo la stabilizzazione della situazione sulla penisola, la Fortezza di Aluston visse una nuova fioritura. Nel 1381 – 1382 i genovesi acquistarono dal Khan di Crimea una parte della costa da Sudak a Balaklava, inclusa la Fortezza di Aluston. Nella storia della fortezza iniziò una nuova fase. La città di Alušta diventa un’importante base commerciale per i genovesi e la popolazione in città aumentò notevolmente. Nella seconda metà del XV secolo, la Fortezza di Aluston fu fortificata con la costruzione di una nuova linea di difesa, con 3 torri sui fianchi settentrionali e orientali.
Nel giugno del 1475, i possedimenti italiani in Crimea furono attaccati dalla flotta turca. Anche la Fortezza di Aluston fu intensamente bombardata dalle navi turche. Studi archeologici hanno dimostrato che la città fu avvolta completamente dalle fiamme e da allora la Fortezza di Aluston non fu più restaurata.
Un’attrazione moderna che vale la pena di vedere è il parco chiamato “Crimea in miniatura”. Inaugurato nel 2012. Per 2 anni, 120 persone tra ingegneri, fotografi, architetti ed artisti, hanno lavorato per creare quasi 50 copie dei monumenti architettonici della Crimea. Ogni copia è un prototipo esatto dell’oggetto turistico, ridotto esattamente 25 volte. Il parco è particolarmente bello di notte, con l’illuminazione accesa.

Crimea in miniatura

Crimea in miniatura
Comunque l’attrazione principale di Alušta è il mare. Il litorale è diviso in tre zone: spiagge centrali, lungomare ovest e lungomare est.
Nella zona delle spiagge centrali vi sono spiagge di sabbia e di ghiaia, attrezzate con numerosi caffè, bancarelle con snack e bevande analcoliche.

Spiagge centrali
Un’altra zona del litorale di Alušta è il litorale ovest. Questa zona è raggiungibile dal centro solo con i mezzi pubblici, quindi qui ci sono sempre meno persone rispetto al resto delle altre spiagge. Qui la sabbia è prevalentemente sabbiosa, ma l’acqua è cristallina, poiché la sabbia è ardesia quindi abbastanza pesante da non creare torbidità nell’acqua. L’ingresso in spiaggia è gratuito, ma il costo delle sdraio è superiore alle altre zone della città.

Litorale ovest
La terza zona è il litorale est. In questa zona vi sono le spiagge degli hotel di Alušta. Sono prevalentemente sabbiose ma l’accesso è a pagamento. Lontano dal resto delle spiagge, vi è posto isolato dedicato all’unica spiaggia per nudisti della città.

Litorale est
Per quanto concerne la sicurezza, Alušta è un posto molto tranquillo. Non vi sono emarginati per le strade e le ragazze possono tranquillamente camminare sole di notte senza aver timore che qualcuno possa loro far del male. L’unica cosa di cui aver paura è il vento forte. Quando il vento colpisce Alušta, è meglio star distanti dalla riva e dal lungomare per via onde improvvise che possono dimostrarsi realmente molto pericolose.
Luca D’Agostini
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