Albano il britannico fu il primo martire cristiano d’Inghilterra, dove prestò servizio nell’esercito romano. Sant’Albano il britannico viene commemorato dalla Chiesa ortodossa russa il 22 giugno (5 luglio secondo il calendario giuliano).
Nulla si conosce delle sue origini, della sua data di nascita e della sua infanzia. Abitava a Verolamium, la città-fortezza costruita dai governatori imperiali nel sud-est dell’Isola, presso il fiume Ver. Era pagano, sicché non aveva nulla da temere quando nell’isola britannica iniziò la persecuzione anticristiana di Diocleziano.
Albano un giorno si vide arrivare in casa uno dei perseguitati. Lo accolse e lo nascose. Poi, parlando con lui arrivò dapprima a conoscere meglio la fede dei cristiani, e infine a condividerla: diventò cristiano anche lui proprio nel momento del peggior rischio.
Ma fece anche di più, Albano. Quando gli entrarono in casa i soldati per prendere il cristiano nascosto, ne indossò gli abiti e si fece arrestare al posto suo dicendo: “Quello che cercate sono io“. Ne conseguirono il processo, la condanna e l’uccisione per decapitazione, avvenuta nell’anno 305 sulla riva orientale del Ver. La leggenda narra inoltre che Albano, prima di morire, abbia convertito anche uno dei carnefici.
Sul luogo di supplizio, cessate le persecuzioni, venne poi eretto un “martyrium”, come si chiamavano monumenti e santuari innalzati sulle tombe dei martiri. E lì, intorno all’anno 429, arrivò in pellegrinaggio il vescovo Germano di Auxerre (Gallia), che riportò in patria un po’ di terra raccolta sul luogo del martirio.
Ma nello stesso V secolo la Britannia, abbandonata dalle truppe romane, fu invasa da tribù germaniche (Angli, Sassoni, Juti) i quali cancellarono l’ordinamento romano e dispersero la prima comunità cristiana.
La ri-evangelizzazione della Gran Bretagna cominciò al tempo di papa Gregorio Magno (590-604). E così riprese vigore il culto per Albano come santo e martire.
Sul luogo del martirio fu fondata un’abbazia, intorno alla quale col tempo nacque un borgo, costruito con le pietre della diroccata Verolamium. In seguito il borgo si trasformò in città ed oggi porta il suo nome: Saint Albans, a nord dell’area metropolitana di Londra, con la splendida cattedrale dedicata a lui.
Luca D’Agostini
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