Il 1° Corpo di Aviazione Mista della Guardia era una combinazione delle Forze Aeree dell’Armata Rossa, che prese parte ai combattimenti della Grande Guerra Patriottica.
Il 1° Corpo di Aviazione Mista della Guardia fu creato il 24 agosto 1943 sulla base del 3° Corpo Aeronautico Misto.1 L’8 luglio 1944 il 1° Corpo di Aviazione Mista della Guardia venne incorporato nell’8° Armata Aerea.
Con il nome di 3° Corpo Aeronautico Misto, questa unità militare partecipò alla Battaglia di Stalingrado (dal 16 dicembre 1942 al 2 febbraio 1943), all’Operazione Sredneonskaja (dal 16 dicembre 1942 al 30 dicembre 1942), all’Operazione di Voroshilovgrad (dal 29 gennaio 1943 al 18 febbraio 1943), all’Operazione Belgorod-Char’kov (dal 3 agosto 1943 al 23 agosto 1943), Operazione Donbass (dal 13 agosto 1943 al 24 agosto 1943).
Con il successivo nome di 1° Corpo di Aviazione Mista della Guardia, questa unità militare partecipò all’Operazione Donbass (dal 24 agosto 1943 al 22 settembre 1943), all’Operazione Zaporozhje (dal 10 ottobre 1943 al 14 ottobre 1944), all’Operazione Dnipropetrovsk (dal 23 ottobre 1943 al 5 novembre 1943) e all’Operazione Lvov-Sandomierz (dal 13 luglio 1944 al 3 agosto 1944).
Scopriamo ora chi sono stati i tre comandanti del 1° Corpo di Aviazione Mista della Guardia.
Vladimir Ivanovič Aladinskij – Nacque il 27 luglio 1901 nel villaggio di Novotomnikovo nella Regione di Tambov.
Nel marzo 1920 fu arruolato nelle file dell’Armata Rossa e inviato al 21° Reggimento Fucilieri. A marzo del 1921 fu inviato a Mosca presso la Scuola dei Tecnici Ferroviari Militari, dove si diplomò nel 1922. Da settembre del 1922 prestò servizio nel 6° Reggimento Ferroviario in qualità di capo stazione. Nello stesso anno aderì al PCUS (Partito Comunista dell’Unione Sovietica).
Nel settembre 1923 fu mandato a studiare alla Scuola Teorica Militare di Kiev dove si laureò nel 1925.
A giugno del 1927 con la mansione di pilota fu assegnato alla 34° Squadra di Aviazione. Nel mese di gennaio del 1929 fu nominato comandante della 56° Squadriglia Aerea e nell’aprile del 1931 comandante del 2° Distaccamento Aereo Specializzato.
Nell’agosto del 1940 fu nominato comandante della 12° Divisione Bombardieri.
Con lo scoppio della guerra, nel tentativo di respingere l’invasione tedesca, Aladinskij partecipò alle battaglie di Vitebsk, Smolensk e Mosca.
Nel maggio del 1942 fu nominato comandante della 231° Divisione Aerea d’Assalto, che sostenne le operazioni delle forze del fronte occidentale sulle direzioni Juchnov, Gzhatsk e Rzhev.
Il 29 novembre 1942 fu nominato comandante del 3° Corpo Aeronautico Misto. Successivamente in occasione della riorganizzazione di tale corpo, fu nominato comandante del 1° Corpo di Aviazione Mista della Guardia.
Nel gennaio del 1945, Aladinskij fu nominato comandante delle Forze Aeree del Distretto Militare di Orel.
Nel settembre del 1950 fu nominato capo della Direzione Principale della Formazione Militare dell’Aviazione Militare Sovietica.
Tra i premi e le onorificenze ricevute da Aladinskij figurano l’Ordine della Stella Rossa, tre Ordini della Bandiera Rossa, l’Ordine di Suvorov di 2° grado, l’Ordine di Lenin.2 3
Aladinskij morì a Mosca il 20 maggio 1971.
Avraham Efimovič Zlatozvetov – Il suo vero cognome era Goldfarb. Nacque da una famiglia ebraica in Ucraina, nei dintorni di Kiev l’11 settembre 1900.
Nel 1920 iniziò il servizio militare come soldato dell’Armata Rossa nel battaglione delle comunicazioni della 12° Armata. Due mesi dopo divenne membro del PCUS (Partito Comunista dell’Unione Sovietica) e fu nominato rappresentante politico della sua unità militare.
Dal 1923 al 1925 frequentò le scuole militari per i piloti d’aviazione dell’Armata Rossa. Nel 1930 fu nominato comandante di uno squadrone aereo di stanza in Bielorussia.
Successivamente partecipò alla guerra civile in Spagna, comandando l’aviazione da bombardamento della repubblica di Spagna, occupandosi personalmente della formazione dei piloti spagnoli, della progettazione delle missioni di bombardamento alle quali partecipò anche attivamente.4
Con l’inizio della Grande Guerra Patriottica, Zlatozvetov fu nominato comandante del Distretto Militare di Char’Kov in Ucraina e partecipò alle battaglie aeree nel Donbass. Nell’ottobre del 1942 fu nominato vicecomandante della 15° Armata Aerea prendendo comunque parte alla Battaglia di Kursk ed alla Battaglia del Dnepr.
Da luglio del 1944 fu nominato comandante del 1° Corpo di Aviazione Mista della Guardia e partecipò all’Operazione Lvov-Sandomierz ed alla liberazione dell’Ungheria e della Jugoslavia.5
Dopo la guerra visse nella città di Samara. Morì il 7 febbraio 1970.
Tra i premi e le onorificenze ricevute da Zlatozvetov figurano: due Ordini di Lenin, quattro Ordini della Bandiera Rossa, l’Ordine di Suvorov di 2° grado, l’Ordine di Kutuzov di 2° grado, l’Ordine della Stella Rossa.
Sidor Vasil’evič Sljusarev – Nacque a Tbilisi, in Georgia, il 14 maggio 1906.
Nel 1928 andò a studiare alla Scuola Teorica Militare delle Forze Armate dell’Armata Rossa di Leningrado e dopo essersi diplomato fu inviato ad una scuola militare di piloti d’aviazione. Dopo la laurea nel 1930, rimase all’interno della scuola in qualità di pilota istruttore.
Da maggio del 1938 a marzo del 1939 fu in missione speciale in Cina, dove partecipò alla guerra di liberazione nazionale del popolo cinese. Durante il viaggio fece 12 sortite e partecipò alla distruzione di 70 navi e 30 aerei nemici.
Con il decreto del Presidium del Soviet Supremo dell’Unione Sovietica del 22 febbraio 1939, “per l’esemplare adempimento dei compiti speciali del governo al fine di rafforzare il potere di difesa dell’Unione Sovietica e per l’eroismo mostrato” al capitano Sljusarev fu conferito il titolo di Eroe dell’Unione Sovietica.
Successivamente prese parte alla guerra sovietico-finlandese in qualità di comandante dell’aviazione dell’8° Armata. Al termine della guerra sovietico-finlandese fu nominato vice comandante dell’aeronautica militare del Distretto Militare di Leningrado. Dall’agosto del 1940 fu nominato vice comandante dell’aeronautica militare del Distretto Militare di Kiev.
Nell’autunno del 1941, fu nominato comandante della 142° Divisione di Difesa Aerea e partecipò alla Battaglia di Stalingrado.
Nell’agosto del 1944 fu nominato comandante del 1° Corpo di Aviazione Mista della Guardia.
Dopo la guerra, da febbraio a dicembre del 1950 fu inviato in Cina per contribuire all’organizzazione della difesa di Shanghai e all’addestramento dei piloti cinesi.
Visse a Monino, nei pressi di Mosca. Morì l’11 dicembre 1981 e fu sepolto nel Cimitero Militare Commemorativo di Monino.
Sua figlia, Natal’ja Sidorovna Sljusareva è una scrittrice russa.
Tra i premi e le onorificenze ricevute da Sljusarev figurano: tre Ordini di Lenin, quattro Ordini della Bandiera Rossa, l’Ordine di Suvorov di 2° grado, l’Ordine di Kutuzov di 2° grado, l’Ordine della Stella Rossa.6
Luca D’Agostini
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Fonti
(1) Приказ НКО СССР № 264 от 24 августа 1943 года
(2) Владимир Иванович Аладинский
(3) Аладинский Владимир Иванович
(4) Герои, праведники и другие люди
(5) Великая Отечественная: Комкоры. Военный биографический словарь / Под общей редакцией М. Г. Вожакина. — М.; Жуковский: Кучково поле, 2006. — Т. 2. — С. 379 – 380.
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